524ª Seduta pubblica
Giovedì 15 ottobre 2015 alle ore 16:00
La seduta è dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata al Ministro dell'ambiente su due argomenti: questioni concernenti la gestione dei rifiuti; cambiamenti climatici ed efficienza energetica.
Hanno formulato domande i sen. Caleo, Vaccari (PD), Piccoli (FI-PdL), Wilma Moronese, Girotto (M5S), Di Biagio (AP), Molinari, Orellana (Misto), Romano (Aut), Compagnone (AL), Arrigoni (LN), Paola De Pin (GAL).
Il Ministro dell'ambiente Galletti ha affermato che la chiave della politica ambientale dei prossimi anni è il passaggio ad un'economia circolare, che utilizzi in modo efficiente risorse limitate e produca meno rifiuti. Il collegato in materia ambientale contiene misure in questa direzione. Il Ministro ha ricordato che i mutamenti climatici rischiano di provocare imponenti ondate migratorie: nella Conferenza di Parigi sul clima si cercherà di trovare un accordo tra 193 Paesi, che coinvolga anche USA e Cina, per contenere il surriscaldamento globale. L'Europa ha sottoscritto un accordo giuridicamente vincolante che impegna a ridurre le emissioni di CO2 del 40 per cento. Sul problema dei rifiuti, il Ministro ha evidenziato la non autosufficienza delle Regioni. Ha dichiarato inaccettabile la situazione attuale, con il 40 per cento dei rifiuti deferito in discarica e Regioni che toccano punte dell'80 per cento: in base alla normativa vigente il Ministro intende ricorrere ai termovalorizzatori, in mancanza di progetti concreti sulla raccolta differenziata. Con riferimento alla Campania e al Lazio, undici infrazioni per inquinamento ambientale sono state chiuse, ma rimangono aperte altre infrazioni a carico delle Regioni. Il Ministro ha precisato che nella legge di stabilità sono previsti la proroga dell'ecobonus per l'efficientamento energetico e uno stanziamento per il problema dei rifiuti in Campania. In tema di dissesto idrogeologico, ha ricordato la semplificazione delle regole, che ha consentito di spendere risorse già impegnate da anni; ha richiamato un piano settennale di interventi, per il quale sono stati stanziati 650 milioni; ha espresso apprezzamento per il fondo per la demolizione degli edifici abusivi e ha affermato che nella legge di stabilità vi sono stanziamenti per interventi contro le frane e la pulizia dei fiumi.