485ª Seduta pubblica
Mercoledì 15 luglio 2015 alle ore 16:31
L'Assemblea ha approvato in via definitiva il ddl n. 1993 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 maggio 2015, n. 65, recante disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR.
L'articolo 1 determina la misura della rivalutazione automatica delle pensioni di importo superiore a tre volte il trattamento minimo INPS, relativamente agli anni 2012 e 2013 (con effetti anche sugli anni successivi). L'intervento consegue alla recente sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato l'illegittimità dell'esclusione, per gli anni 2012 e 2013, della perequazione automatica per i trattamenti pensionistici di importo superiore a tre volte il minimo. Considerato che il ripristino della rivalutazione automatica avrebbe un impatto negativo sui saldi di finanza pubblica, il Governo ha optato per la restituzione parziale, modulata attraverso quote variabili: resta ferma la perequazione al cento per cento per i trattamenti di importo inferiore o pari a tre volte il minimo. La rivalutazione è riconosciuta nella misura del quaranta per cento per le pensioni pari a quattro volte il trattamento minimo; nella misura del venti per cento per le pensioni pari a cinque volte il minimo, nella misura del dieci per cento per le pensioni inferiori a sei volte il minimo. Non è riconosciuta alcuna perequazione per i trattamenti di importo superiore a sei volte il minimo. L'articolo 2 dispone un incremento, pari a 1.020 milioni di euro per il 2015, del Fondo sociale per occupazione e formazione, ai fini del finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga. L'articolo 3 incrementa da 30 a 35 milioni di euro, per il 2015, il limite massimo della quota destinata al riconoscimento della cassa integrazione in deroga per il settore della pesca. Il comma 1 dell'articolo 4 estende al 2015 la possibilità per le imprese di stipulare contratti di solidarietà di tipo difensivo, stanziando 140 milioni di euro per il 2015. I commi 1 e 1-bis dell'articolo 5 recano una modifica della normativa pensionistica sul sistema di calcolo contributivo, prevedendo che il coefficiente di rivalutazione del montante contributivo individuale non è in ogni caso inferiore ad un punto percentuale. L'articolo 6, inserito dalla Camera, reca una norma di interpretazione autentica della disposizione sui trattamenti pensionistici per i lavoratori esposti all'amianto. Il comma 1 dell'articolo 6 introduce un termine temporale unico per il pagamento da parte dell'INPS dei trattamenti pensionistici, delle prestazioni in favore degli invalidi civili e delle rendite vitalizie a carico dell'INAIL. L'articolo 7 modifica un profilo della disciplina, introdotta in via sperimentale dalla legge di stabilità, relativa alla possibilità, per i lavoratori dipendenti del settore privato, di liquidazione in busta paga delle quote del trattamento di TFR maturate nel periodo 1° marzo 2015-30 giugno 2018.
Nella seduta antimeridiana sono stati respinti tutti gli emendamenti e sono iniziate le dichiarazioni di voto finale. Le opposizioni hanno criticato il rimborso parziale e forfetario, previsto dall'articolo 1, che aggira la sentenza n. 70 della Corte costituzionale ed è in continuità con le misure adottate dal Governo Monti. Nella seduta pomeridiana il sen. Serafini (FI-PdL) ha annunciato voto contrario, la sen. Parente (PD) voto favorevole.
La Conferenza dei Capigruppo ha approvato modifiche al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 23 luglio. Domani mattina inizierà l'esame del ddl di riforma della RAI che proseguirà la prossima settimana, nella quale sono previsti anche l'esame del decreto enti locali e della legge europea. Il sen. Cioffi (M5S) ha proposto di integrare l'ordine del giorno di domani con il ddl per l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sul disastro Moby Prince e di esaminare la prossima settimana la domanda di autorizzazione a procedere nei confronti del sen. Azzollini. La proposta è stata sostenuta dalla sen. De Petris (SEL) che ha proposto anche l'incardinamento della legge quadro sulla rappresentanza di genere. Il sen. Divina (LN) ha chiesto un'informativa del Governo sull'attentato al consolato italiano al Cairo, sull'accordo nucleare con l'Iran e sulla vicenda greca. Il sen. Airola (M5S) ha proposto l'incardinamento del ddl sulle unioni civili. Il sen. Gasparri (FI-PdL) e la sen. Taverna (M5S) hanno proposto di discutere una mozione sullo scioglimento del consiglio comunale di Roma in relazione agli sviluppi dell'inchiesta mafia capitale. Tutte le proposte di modifica del calendario sono state respinte.
L'Assemblea è passata all'esame di ratifiche di accordi internazionali.
Dopo la relazione del sen. Compagna (AP), le dichiarazioni di voto favorevole dei sen. Stucchi (LN), Compagna (AP) e Maran (PD) e la dichiarazione di voto contrario del sen. Lucidi (M5S), è stato approvato il ddl n. 1731, recante ratifica ed esecuzione dell'accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Cile sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 25 luglio 2015. Il testo passa alla Camera dei deputati.
Dopo la relazione del sen. De Cristofaro (SEL), la dichiarazione di astensione del sen. Stucchi (LN) e le dichiarazioni favorevoli dei sen. Compagna (AP), Lucidi (M5S), Maran (PD), è stato approvato definitivamente il ddl n. 1830, recante ratifica ed esecuzione della Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 dicembre 2006.
Dopo la relazione del sen. Pegorer (PD), le dichiarazioni di voto favorevole dei sen. Stucchi (LN), Malan (FI-PdL), Compagna (AP), Bertorotta (M5S), Maran (PD), è stato approvato il ddl n. 1601, recante ratifica ed esecuzione del protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti del fanciullo che stabilisce una procedura di presentazione di comunicazioni, adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 19 dicembre 2011. Il testo passa alla Camera dei deputati.
Dopo la relazione del sen. Compagna (AP), le dichiarazioni di voto favorevole dei sen. Stucchi (LN), Compagna (AP), Maran (PD), l'annuncio di astensione del sen. Orellana (Misto), le dichiarazioni di voto contrario dei sen. Airola (M5S) e De Cristofaro (SEL), che hanno evidenziato le distorsioni degli accordi di libero scambio, è stato approvato definitivamente il ddl n. 1802, recante ratifica ed esecuzione dell'accordo commerciale tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Colombia e la Repubblica di Perù, dall'altra, fatto a Bruxelles il 26 giugno 2012.
Dopo la relazione del sen. Casini (AP), le dichiarazioni favorevoli dei sen. Stucchi (LN) e Di Biagio (AP), l'annuncio di astensione del sen. Lucidi (M5S), è stato approvato il ddl n. 1926, recante ratifica ed esecuzione dell'accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Montenegro in materia di cooperazione nel campo della difesa, fatto a Roma il 14 settembre 2011. Il testo passa alla Camera dei deputati.
Dopo la relazione del sen. Casini (AP), le dichiarazioni favorevoli dei sen. Stucchi (LN), Compagna (AP) e Maran (PD), la dichiarazione di astensione del sen. Lucidi (M5S), l'annuncio di voto contrario del sen. Cotti (M5S), è stato approvato il ddl n. 1927, recante ratifica ed esecuzione del memorandum d'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio dei Ministri della Bosnia ed Erzegovina sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 30 gennaio 2013. Il testo passa alla Camera dei deputati.
Dopo la relazione della sen. De Pietro (Misto), le dichiarazioni di voto favorevole dei sen. Stucchi (LN), Compagna (AP), Lucidi (M5S), è stato approvato il ddl n. 1937, recante ratifica ed esecuzione dell'accordo quadro tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati Uniti d'America per la cooperazione nell'esplorazione ed utilizzazione dello spazio extra-atmosferico per scopi pacifici, fatto a Washington il 19 marzo 2013. Il testo passa alla Camera.