458ª Seduta pubblica
Mercoledì 3 giugno 2015 alle ore 16:32
L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 1719, recante ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati Uniti d'America finalizzato a migliorare la compliance fiscale internazionale e ad applicare la normativa F.A.T.C.A. (Foreign Account Tax Compliance Act), con Allegati, fatto a Roma il 10 gennaio 2014, nonché disposizioni concernenti gli adempimenti delle istituzioni finanziarie italiane ai fini dell'attuazione dello scambio automatico di informazioni derivanti dal predetto Accordo e da accordi tra l'Italia e altri Stati esteri.
L'articolo 1 reca un lungo elenco di definizioni dei termini utilizzati: sono individuate e descritte le persone fisiche e giuridiche le cui operazioni finanziarie sono soggette alle disposizioni dell'Accordo. L'articolo 2 stabilisce quali informazioni sono oggetto di comunicazione e di scambio. L'articolo 3 stabilisce i tempi e le modalità dello scambio di informazioni relative ai conti oggetto di comunicazione. L'articolo 4 disciplina l'applicazione della normativa F.A.T.C.A. alle istituzioni finanziarie italiane. L'articolo 5 definisce le procedure da applicare in caso di mancato rispetto delle disposizioni. L'articolo 6 è finalizzato all'impegno dei due Stati a intensificare l'efficacia dello scambio di informazioni e la trasparenza fiscale, in condizioni di reciprocità. L'articolo 7 riconosce all'Italia ogni migliore trattamento contenuto in un accordo di applicazione della normativa F.A.T.C.A. che gli Stati Uniti dovessero in futuro sottoscrivere con altri Paesi. L'articolo 8 disciplina la possibilità di consultazioni e modifiche. L'articolo 9 dichiara parte integrante dell'Accodo i due Allegati.
Nella seduta antimeridiana i relatori, sen. Pegorer e Susta (PD), hanno riferito sul contenuto del provvedimento e si è svolta la discussione generale.
Nel passaggio all'esame dell'articolato, gli emendamenti sono stati respinti. Sono stati accolti, invece, con riformulazioni, due ordini del giorno: il G100, delle sen. Bertorotta e Bottici (M5S), impegna il Governo a valutare l'adozione di ogni iniziativa idonea a specificare che gli obblighi di scambio delle informazioni debbano essere realizzati in condizioni di reciprocità. Il G101 della sen. Comaroli (LN) impegna il Governo a valutare la predisposizione, nelle sedi opportune, di specifici provvedimenti affinché i cittadini statunitensi residenti in Italia e i cittadini italiani residenti negli USA siano soggetti alla tassazione del solo Paese di residenza fiscale.
Nelle dichiarazioni di voto finale, le sen. Comaroli (LN) e Bottici (M5S) hanno annunciato l'astensione, ponendo l'accento sulla mancanza di reciprocità nello scambio di informazioni. Sottolineando il contrasto dell'evasione fiscale internazionale, hanno invece annunciato voto favorevole i sen. Molinari (Misto), Compagna (AP), Carraro (FI-PdL), Mario Marino (PD).
L'Assemblea ha avviato l'esame dei ddl nn. 667 e 1421, nel testo proposto dalla Commissione, recante modifica all'articolo 278 del codice penale, in materia di offesa all'onore o al prestigio del Presidente della Repubblica.
Il relatore, sen. Buccarella (M5S), ha illustrato il contenuto del ddl che, nel testo proposto dalla Commissione giustizia, consta del solo articolo 1: la pena della reclusione da uno a cinque anni, prevista all'articolo 278 del codice penale, è sostituita con la multa da 5.000 a 20.000 euro e, se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, con la reclusione fino a due anni.
Nella discussione generale sono intervenuti i sen. Cappelletti, Morra (M5S) e Erika Stefani (LN). Movimento 5 Stelle è favorevole all'abrogazione, anziché alla modifica, dell'articolo 278 del codice penale: retaggio dell'epoca fascista il reato di vilipendio del Capo dello Stato si configura, infatti, come un reato di opinione di non facile determinazione.
Su proposta del sen. Malan (FI-PdL), il Presidente ha rinviato il seguito dell'esame. La seduta antimeridiana di domani avrà inizio alle ore 10: alle ore 9 è convocata la Conferenza dei Capigruppo.
In apertura di seduta il Presidente Grasso ha comunicato la costituzione di un nuovo Gruppo, denominato Conservatori e Riformisti, presieduto dalla sen. Bonfrisco.