447ª Seduta pubblica
Martedì 12 maggio 2015 alle ore 16:34
L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 1328, nel testo proposto dalla Commissione, recante deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo, agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura.
Il provvedimento, collegato alla manovra di finanza pubblica, è articolato in sei titoli: il titolo I riguarda la semplificazione e la sicurezza agroalimentare; il titolo II la razionalizzazione e il contenimento della spesa pubblica; il titolo III la competitività e lo sviluppo delle imprese agricole e agroalimentari; il titolo IV disposizioni relative a singoli settori produttivi (trasformazione del pomodoro, riso, prodotti della pesca e dell'acquacoltura). La Commissione ha introdotto norme sulla pesca e sull'acquacoltura e due ulteriori titoli: il V, in materia di lavoro agricolo, e il VI, sulle disposizioni finali.
Nella seduta antimeridiana del 7 maggio si è conclusa la discussione generale, e sono intervenuti in replica il relatore, sen. Formigoni (NCD-UDC), e il Vice Ministro dell'agricoltura Olivero.
Nella seduta di oggi è stato esaminato e votato l'articolato. L'articolo 1, recante disposizioni in materia di sicurezza agroalimentare, è stato approvato senza emendamenti. Respinte le proposte di M5S, volte a escludere la tecnologia genetica per la coltivazione di OGM, e la proposta di SEL volta a contrastare la diffusione della xylella (un batterio che provoca alterazioni letali a diverse coltivazioni agricole). All'articolo 2, recante disposizioni di natura penale, è stato invece approvato l'emendamento 2.200 (testo 2), a prima firma della sen. Pignedoli (PD), che eleva da 20.000 a 100.000 euro la multa per contraffazioni di indicazioni geografiche o denominazioni d'origine di prodotti agroalimentari. L'articolo 3, recante disposizioni in materia di servitù, è stato approvato con l'emendamento 3.203, a prima firma del sen. Gaetti (M5S), che sostituisce la parola "campi" con "terreni agricoli". L'articolo 4, riguardante la riduzione dei termini per i procedimenti amministrativi, è stato approvato senza modifiche. All'articolo 5, recante una delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di agricoltura, pesca e acquacoltura, è stato approvato l'emendamento 5.202, delle sen. Donno e Lezzi (M5S), che esclude dalla semplificazione gli obblighi di aggiornamento in materia di sicurezza sul lavoro. Accolti, con riformulazioni, due ordini del giorno del sen. Candiani, volti a tutelare maggiormente i prodotti Dop-Igp; respinti invece atti di indirizzo volti a segnalare in etichetta la presenza di OGM, indipendentemente dalla soglia di tolleranza europea, e a contrastare pratiche di concorrenza sleali. All'articolo 6, sulle società di affiancamento tra agricoltori pensionati e giovani imprenditori, è stato approvato l'emendamento 6.201, a prima firma della sen. Donno (M5S), che obbliga il Governo ad adottare il regolamento entro dodici mesi. Sono stati approvati senza modifiche gli articoli 7, riguardante il sostegno dell'agricoltura e dell'acquacoltura biologiche, 8, riguardante il subappalto, 9, recante una delega al Governo per il riordino delle società partecipate dal Ministero delle politiche agricole, e 10, riguardante l'istituzione della Banca delle terre agricole. All'articolo 11, sulla modernizzazione della logistica, è stato approvato l'emendamento 11.200 delle sen. Donno e Lezzi (M5S), che ricomprende tra gli interventi l'implementazione di tecnologie innovative per la tracciabilità. Gli articoli 12, riguardante l'assunzione congiunta di lavoratori, e 13, recante disposizioni per agevolare la partecipazione ai programmi di aiuto europei, sono stati approvati senza modifiche. All'articolo 14, che prevede interventi di sostegno delle imprese agricole attraverso l'Istituto per lo sviluppo agroalimentare (ISA), sono stati approvati gli emendamenti 14.202 e 14.208, a prima firma della sen. Pignedoli (PD), che subordinano l'intervento a condizioni agevolate di ISA all'approvazione di apposito regime di aiuti da parte europea. Gli articoli 15, recante una delega al Governo per il riordino degli strumenti di gestione del rischio in agricoltura e di regolazione dei mercati, e 16, recante disposizioni per il sostegno della pesca sociale e lo sviluppo della filiera agricola e ittica, sono stati approvati senza emendamenti. Respinto, in quanto ritenuto contrario alle norme sulla concorrenza, un ordine del giorno del sen. Candiani (LN), volto a rendere obbligatoria, nei capitolati di appalto, la preferenza per prodotti italiani. Anche gli articoli 17, 18 e 19, che definiscono i prodotti derivanti dalla trasformazione del pomodoro fabbricati in Italia, non sono stati modificati. Gli articoli da 20 a 24, riguardanti etichettatura, sanzioni e clausola di mutuo riconoscimento, e l'articolo 25, recante una delega per il sostegno del settore del riso, non sono stati modificati. Accolto un ordine del giorno del sen. Candiani (LN), teso a far valere la clausola di salvaguardia europea per il mercato italiano del riso. Gli articoli da 26 a 28, riguardanti i prodotti e lo sportello unico della pesca e dell'acquacoltura, sono stati approvati senza emendamenti. All'articolo 29, recante modifiche al decreto legislativo n. 4 del 2012 sulle contravvenzioni in materia di pesca e acquacoltura, è stato approvato l'emendamento 29.205 (testo 2), a prima firma della sen. Bertuzzi (PD). Gli articoli 30, sulla rete del lavoro agricolo di qualità, e 31, sulla copertura finanziaria dei decreti legislativi, sono stati approvati senza modifiche.
Le dichiarazioni di voto finale sono rinviate alla seduta di domani.