423ª Seduta pubblica
Giovedì 2 aprile 2015 alle ore 09:30
In apertura di seduta, la sen. Padua (PD) ha ricordato la giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo.
L'Assemblea ha concesso l'autorizzazione a procedere, ai sensi dell'articolo 96 della Costituzione, nei confronti del sen. Matteoli, nella qualità di Ministro dell'ambiente e di Ministro delle infrastrutture pro tempore, per il reato di corruzione nell'ambito dell'inchiesta sul Mose di Venezia.
Non essendo stati presentati ordini del giorno in difformità, sono state accolte le proposte della Giunta delle elezioni e immunità parlamentari.
Il relatore, sen. Stefano (SEL), ha ricordato che compito della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari non è accertare la fondatezza della tesi accusatoria o eventuali violazioni processuali, bensì valutare se l'inquisito abbia agito per il perseguimento di un preminente interesse pubblico. La Giunta non ha individuato cause giustificative.
Molto applaudito, da tutti i Gruppi, l'intervento del sen. Matteoli (FI-PdL). Egli ha evidenziato le violazioni costituzionali e procedurali (intercettazioni prive di autorizzazioni, ingiustificabile ritardo nella trasmissione degli atti al Senato, incompetenza della procura di Venezia) che hanno contrassegnato le indagini e sono emerse chiaramente durante i lavori della Giunta. Il sen. Matteoli ha affermato di voler uscire a testa alta dalla vicenda: ha chiesto quindi al Senato di concedere l'autorizzazione, per difendersi nel processo e ha anticipato il rifiuto di ipotesi di patteggiamento.
Il sen. Caliendo (FI-PdL) ha chiesto al Presidente Grasso di approfondire i profili di violazione della normativa costituzionale sulle intercettazioni.