416ª Seduta pubblica
Mercoledì 25 marzo 2015 alle ore 09:30
L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 19 e connessi, recanti norme in materia di corruzione.
Nella seduta del 19 marzo scorso il relatore, sen. D'Ascola (NCD-UDC), ha illustrato il testo proposto dalla Commissione. La prima parte del provvedimento inasprisce le pene principali e accessorie per i reati contro la pubblica amministrazione. Sono previsti obblighi di riparazione pecuniaria; attenuanti in caso di collaborazione utile alle indagini; scambi di informazioni tra pubblico ministero e Autorità anticorruzione. La seconda parte del provvedimento riguarda i delitti di falsa comunicazione sociale. Su proposta del Governo, la Commissione ha modificato gli articoli 2621 e 2622 del codice civile, distinguendo la fattispecie delle false comunicazioni sociali delle società quotate da fatti di lieve entità e prevedendo la non punibilità per fatti di particolare tenuità.
Sono state respinte le pregiudiziali di costituzionalità avanzate dai sen. Caliendo e Falanga (FI-PdL). Contro le questioni pregiudiziali è intervenuto il sen. Buccarella (M5S), a favore si è pronunciato il sen. Malan (FI-PdL).
E' iniziata la discussione generale, alla quale hanno preso parte i sen. Morra, Cioffi, Cappelletti, Buccarella, Paola Taverna, Elena Fattori (M5S); Divina, Erika Stefani, Candiani (LN); Donatella Albano, Lo Giudice, Lucrezia Ricchiuti, Nadia Ginetti, Venera Padua (PD); Malan, Carraro (FI-PdL).