274ª Seduta pubblica
Giovedì 3 luglio 2014 alle ore 16:00
La seduta è dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata su due argomenti: politiche attive del lavoro e disciplina e finanziamento degli ammortizzatori sociali.
Sul primo argomento sono intervenuti i sen. Annamaria Parente (PD), Paola Pelino (FI-PdL), Nunzia Catalfo (M5S), Mancuso (NCD), Uras (Misto-SEL), Emanuela Munerato (LN-Aut), Berger (Aut-PSI), Ichino (SC), che hanno posto quesiti sull'Agenzia nazionale per il lavoro e la Garanzia giovani, gli incentivi alle imprese per le assunzioni, il reddito di cittadinanza, l'efficienza dei servizi di formazione e collocamento e i voucher, i contenuti della delega lavoro e la valorizzazione delle risorse locali, i servizi locali, i centri per l'impiego, i piani regionali per l'occupazione e il contratto di apprendistato, la sperimentazione regionale del contratto di ricollocazione.
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Poletti ha precisato che centomila giovani si sono registrati per partecipare al progetto Garanzia giovani, che è gestito con la massima trasparenza e in piena collaborazione con le Regioni. I centri per l'impiego - ha sottolineato il Ministro - sono un'infrastruttura essenziale delle politiche attive e il Governo, ispirandosi al modello tedesco, pensa di istituire anche un'Agenzia nazionale per il lavoro per riunificare le banche dati e transitare dalle politiche passive alle politiche attive. Sul tema dell'apprendistato, a settembre si svolgerà un confronto con il Ministro del lavoro tedesco sul sistema duale di alternanza scuola lavoro. Sulla riprogrammazione delle risorse, occorre un monitoraggio dell'attuazione delle norme e una verifica dell'uso dei fondi. Quanto ai servizi per l'impiego, il Governo crede nella collaborazione e nella competizione tra soggetti pubblici e privati.
I Gruppi M5S, SEL e LN-Aut si sono dichiarati insoddisfatti della risposta.
Sul secondo argomento, gli ammortizzatori sociali, sono intervenuti i sen. Angioni (PD), Paola Pelino (FI-PdL), Puglia (M5S), Mancuso (NCD), Barozzino (Misto-SEL), Emanuela Munerato (LN-Aut), Panizza (Aut-PSI), Ichino (SC), che hanno posto quesiti sul reperimento e le modalità di copertura del miliardo necessario per finanziare gli ammortizzatori in deroga nel 2014, sul carattere mutualistico o assicurativo dei futuri ammortizzatori sociali, sulla mancata rotazione nei piani formativi allo stabilimento di Melfi e sulla mancata corresponsione dell'assegno di disoccupazione in alcune Regioni, sullo stanziamento complessivo per gli ammortizzatori in deroga e la sua ripartizione regionale, sull'esclusione della provincia di Trento, sulla riconduzione della cassa integrazione alla sua funzione originaria.
Il Ministro Poletti ha invitato a leggere positivamente i dati Istat sull'occupazione. Ha poi precisato che la legge delega serve a costruire una transizione dalle politiche passive alle politiche attive. Essa prevede il mantenimento della cassa integrazione per ristrutturazioni e crisi aziendali temporanee e l'Aspi come tutela universale contro la disoccupazione. Il Governo sta pensando ad un reddito minimo ove falliscano le politiche attive. L'uso diverso degli strumenti esistenti garantirà la copertura del nuovo sistema di ammortizzatori che dovrà essere equo, sostenibile ed efficiente.
I Gruppi SEL e Lega Nord si sono dichiarati insoddisfatti della risposta.
Giovedì 10 luglio è convocata la Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti per procedere alla sua costituzione.