210ª Seduta pubblica
Martedì 18 marzo 2014 alle ore 11:01
L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 1224 e connessi, nel testo proposto dalla Commissione, recante Modifiche alla legge 24 gennaio 1979, n. 18, per la promozione dell'equilibrio di genere nella rappresentanza politica alle elezioni per il Parlamento europeo.
Nella seduta pomeridiana del 12 marzo la relatrice, sen. Lo Moro (PD), ha illustrato il contenuto del provvedimento che, modificando la legge sull'elezione del Parlamento europeo, introduce la cosiddetta tripla preferenza di genere: nel caso in cui l'elettore decida di esprimere più di una preferenza, la scelta deve comprendere candidati di entrambi i generi, pena l'annullamento della seconda e della terza preferenza. Affinché la possibilità di scelta dell'elettore sia effettiva, i partiti sono obbligati a presentare liste in cui nessuno dei due sessi sia rappresentato in maniera superiore al 50 per cento e i primi due candidati siano di sesso diverso. All'ufficio elettorale della circoscrizionale è demandata la verifica del rispetto della parità di genere in ciascuna lista, pena la cancellazione dei nomi dei candidati appartenenti al genere più rappresentato. La lista è ricusata qualora, all'esito della cancellazione delle candidature eccedenti, contenga un numero di candidati inferiori al numero prescritto.
La discussione è proseguita con gli interventi dei sen. Formigoni, Gualdani (NCD); Laura Cantini, Emilia De Biasi, Russo (PD); Colucci, Zanettin, Amoruso (FI-PdL); Barani (GAL).