123ª Seduta pubblica
Giovedì 10 ottobre 2013 alle ore 16:03
L'Assemblea ha approvato, con modificazioni, il ddl n. 1015 di conversione in legge del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. Il testo passa alla Camera dei deputati.
Nella seduta antimeridiana era proseguita la votazione degli emendamenti. All'articolo 12, che ai commi 1 e 2 dispone in merito alla costruzione di discariche per rifiuti nel perimetro dell'impianto dell'Ilva di Taranto, sono stati approvati gli emendamenti della Commissione: 12.4, che esclude la consultazione dell'ARPA della Puglia, 12.5, 12.12 (identico al 12.13), 12.15 (testo 3 corretto) che prevede a tutela della continuità della produzione l'utilizzo dei beni sequestrati delle imprese, 12.16 che attribuisce al commissario il potere di redigere e approvare il bilancio d'esercizio, 12.17. Dopo l'articolo 12 sono stati approvati gli emendamenti aggiuntivi 12.0.1 del senatore Panizza (Aut-PSI) e altri, recante una norma di coordinamento per le Regioni e le Province autonome, e 12.0.4, 12.0.5, 12.0.6 del senatore Mucchetti (PD) e altri.
Riprendendo l'esame degli emendamenti accantonati, l'Assemblea ha approvato all'articolo 2, su accesso alle pubbliche amministrazioni e revisione della spesa per personale, le proposte: 2.800 (testo 2) del senatore Giovanni Mauro (GAL) e altri, 2.40 (testo 2), 2.1000 (testo corretto) e 2.71 (testo 2) della Commissione. All'articolo 3, sulla mobilità nel pubblico impiego, sono stati approvati gli emendamenti 3.1 dei senatori Lanzillotta e Ichino (SCpI), 3.100 e 3.28 (testo 2) della Commissione, 3.2500 del Governo, identico al 3.8 dei senatori Lanzillotta e Ichino (SCpI), che sopprime le disposizioni relative al personale delle società controllate dalla pubblica amministrazione, 3.28 (testo 2)/100 del relatore. Dopo l'articolo 3 è stato approvato l'aggiuntivo 3.0.500 del relatore, sulla revisione dei contratti di servizio. All'articolo 4, in tema di immissione in servizio di vincitori e idonei di concorsi e di precariato nel pubblico impiego, sono stati approvati gli emendamenti 4.500 (testo 3) e 4.550 del relatore, 4.48 (testo 2) del senatore Stefano Esposito (PD) e altri, 4.55 della senatrice Lo Moro (PD), 4.76 (testo corretto) e 4.78 (testo corretto) della Commissione, e 4.105 della senatrice De Petris (Misto-Sel) e altri, sulle liste ad esaurimento dell'INPS. Dopo l'articolo 4 sono stati approvati gli aggiuntivi 4.0.700 (testo 2) della Commissione sulla dirigenza sanitaria del Ministero della salute e 4.0.680 del relatore sulle istituzioni di assistenza e beneficienza. All'articolo 5, che riguarda la disciplina organizzativa della commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT), è stato approvato l'emendamento 5.1000 (testo 2) sull'Autorità nazionale anticorruzione. All'articolo 6 sono stati approvati gli emendamenti 6.4 (testo 2) e 6.10 (testo 2 corretto) della Commissione sulla dotazione organica del Ministero delle infrastrutture e trasporti. All'articolo 7 è stato approvato l'emendamento 7.500 del Governo, riguardante le funzioni di vigilanza sugli enti di promozione sociale. All'articolo 8, sulla previsione di un aumento degli organici delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco, sono stati approvati gli emendamenti del relatore 8.22 (testo 3) e 8.6 della senatrice Valentini (PD) e altri.
E' stato approvato l'ordine del giorno G8.1 del senatore Gasparri (PdL) e altri che impegna il Governo in sede di legge di stabilità a potenziare gli organici delle Forze di polizia. Dopo l'articolo 9, è stato approvato l'emendamento 9.0.3 (testo corretto) della Commissione sul potenziamento della revisione della spesa per il personale del Ministero degli affari esteri. All'articolo 10, concernente l'istituzione dell'Agenzia per la coesione territoriale, sono stati approvati gli emendamenti 10.9 (testo 3) della Commissione, 10.900 (testo 2) del relatore, 10.27 (testo 2) del senatore D'Ambrosio Lettieri.
Nelle dichiarazioni di voto sono intervenuti a favore del provvedimento, sottolineando con diversi accenti la riduzione delle spese per auto blu e consulenze, le disposizioni di contrasto del precariato, l'istituzione dell'Agenzia per la coesione territoriale per migliorare l'utilizzo dei fondi europei, le misure per i Vigili del Fuoco e per l'Ilva, i senatori: Fravezzi (Aut-PSI), Mauro (GAL), Linda Lanzillotta (SCpI), Bruno (PdL), Isabella De Monte (PD).
Hanno annunciato voto contrario: il senatore Morra (M5S), il quale ha posto l'accento sulla complessità di un decreto incomprensibile perfino per gli addetti ai lavori e sulle assunzioni clientelari nella pubblica amministrazione. La senatrice De Petris (Misto-Sel), la quale ha criticato le norme sulla mobilità del personale, sull'Ilva e sull'Agenzia per la coesione territoriale, e ha posto l'accento sull'insufficienza delle norme per contrastare il precariato e sul mancato accoglimento di proposte migliorative su enti di ricerca e fondazioni liriche. La senatrice Bisinella (LN-Aut), la quale ha evidenziato le contraddizioni di un decreto che con stabilizzazioni e sanatorie di funzionari dell'apparato statale aumenta la spesa pubblica e sconfessa gli annunciati obiettivi di razionalizzazione.
In apertura di seduta il Presidente di turno ha censurato i senatori Bitonci, Consiglio, Crosio, Centinaio (LN-Aut) i quali, al termine della seduta antimeridiana, dopo aver esposto cartelli di protesta contro la soppressione del reato di immigrazione clandestina, hanno impedito l'esecuzione degli ordini della Presidente volti a ripristinare l'ordine in Aula.