Mercoledì 18 Settembre 2013 alle ore 16:03
105ª Seduta pubblica
Senato TV
105ª Seduta pubblica
Mercoledì 18 settembre 2013 alle ore 16:03
L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 1014, riguardante la conversione in legge del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali.
Nella seduta antimeridiana il relatore, senatore Marcucci (PD), ha illustrato i contenuti del provvedimento e gli emendamenti approvati in sede referente. La Commissione istruzione propone modifiche per istituire la figura di vicedirettore del sito di Pompei; tutelare le botteghe storiche; stabilizzare il finanziamento per il Museo di arte contemporanea di Roma (MAXXI); prevedere fondi aggiuntivi per il Mausoleo di Augusto; estendere il tax credit all'audiovisivo cinematografico e televisivo; istituire un tavolo tecnico per accedere alle misure di sostegno Europa creativa 2014-2020.
La discussione generale si è conclusa con gli interventi dei senatori: Elena Ferrara, Emma Fattorini, Russo, Francesca Puglisi (PD); Panizza, Nencini (Aut-PSI); Di Biagio, Stefania Giannini (SCpI); Bocchino, Cioffi, Michela Montevecchi (M5S); Mazzoni, Liuzzi (PdL); Alessia Petraglia (Misto-SEL); Consiglio (LN-Aut).
In attesa del parere della Commissione bilancio, le repliche sono state rinviate alla seduta di domani.
Tutti gli interventi hanno lamentato l'insufficienza delle risorse, che saranno disponibili a partire dal 2014. Il PD ha salutato positivamente un decreto che si occupa organicamente di un settore strategico anche a fini di crescita economica. PdL e GAL hanno criticato l'approccio statalista ai problemi della cultura; hanno auspicato inoltre una gestione più efficiente e produttiva della spesa pubblica; un maggior coinvolgimento di capitali privati, nazionali e internazionali, a fini di tutela del patrimonio storico-artistico; un minore accentramento di poteri in capo al direttore generale di Pompei. Scelta Civica ha invocato più coraggio nella riorganizzazione strutturale e nell'innovazione procedurale e ha auspicato un piano straordinario per i parchi archeologici rimasti esclusi dal decreto. Il Gruppo per le autonomie ha invocato una maggiore protezione delle eccellenze, basata sull'intreccio tra investimenti pubblici e mecenatismo privato. La Lega Nord ha denunciato l'incapacità di spendere i fondi europei e ha lamentato la limitazione al Mezzogiorno del progetto per i giovani, l'assenza di norme per la promozione del turismo, l'indebolimento dei controlli sulla gestione del sito di Pompei. Movimento 5 Stelle ha criticato le norme per il risanamento delle fondazioni lirico-sinfoniche e le coperture finanziarie, che fanno leva sull'aumento delle accise; ha inoltre denunciato il rischio che le misure per l'occupazione giovanile creino nuove sacche di precariato. Sel ha sottolineato il fallimento dell'approccio liberista ai problemi delle fondazioni lirico-sinfoniche, ha posto l'accento sulla necessità di una legge quadro e sull'investimento di risorse pubbliche nella cultura quale motore di crescita.
Su liste bloccate, con votazione a scrutinio segreto, l'Assemblea ha eletto Maria Elisa D'Amico e Giovanni Guzzetta componenti del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa; Paola Balducci e Enrico La Loggia componenti del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti; Fausto Alberghina e Mario Cavallaro componenti del Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria.
In apertura di seduta il Presidente Grasso ha commemorato Franca Rame, attrice teatrale, drammaturga, protagonista del movimento femminista, scomparsa lo scorso 29 maggio. Insieme al marito Dario Fo, ha intrecciato l'amore per il teatro con la passione politica e l'impegno civile e sociale. Eletta senatrice nelle liste dell'Italia dei Valori nel 2006, Franca Rame si dimise dalla carica con una lettera in cui dichiarò la sua estraneità alle ingessature procedurali, ai vincoli del governo, alle alchimie del potere. Per ricordare la sua figura hanno preso la parola i senatori: Ferrara (GAL), Alessia Petraglia (Misto-Sel), Stefania Giannini (SCpI), Monica Casaletto (M5S), Anna Cinzia Bonfrisco (PdL) e Emilia Grazia De Biasi (PD).