Giovedì 12 Maggio 2016 - 626ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 16:00)
La seduta è dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata al Ministro per gli affari regionali e le autonomie.
Sul primo argomento, stato del contenzioso sulla legislazione regionale, i sen. Zeller (Aut), Pamela Orrù (PD), Paola Pelino (FI-PdL), Morra (M5S), Fabiola Anitori (AP), Raffaela Bellot (Misto), Scavone(AL-A), Centinaio (LN), Tarquinio (CoR) hanno formulato quesiti in ordine ai dati sui ricorsi delle Regioni speciali, ai motivi e materie di maggior conflitto, alla mancata approvazione del ddl sul distacco del comune di Sappada, al blocco della commissione paritetica per i rapporti tra Stato e Regione siciliana, all'applicazione dei fabbisogni standard.
Il Ministro per gli affari regionali Costa ha fornito dati sui ricorsi delle Regioni dal 2008 al 2016: la riduzione del contenzioso - sceso al 5 per cento, dopo il picco del 18 per cento raggiunto nel 2012 - è dovuto al miglioramento della negoziazione e della collaborazione istituzionale, attraverso la velocizzazione delle procedure e l'introduzione di strumenti di conciliazione. Il Ministro ha negato che il Governo si opponga al distacco del comune di Sappada dal Veneto e ha espresso la convinzione che l'ultima riforma del titolo V della Costituzione semplificherà la ripartizione delle competenze legislative.
Sul secondo argomento, misure a sostegno della famiglia e della natalità, hanno formulato quesiti i sen. Donella Mattesini (PD), Malan (FI-PdL), Nunzia Catalfo (M5S), Fabiola Anitori (AP), Alessandra Bencini (Misto-IdV), Panizza (Aut), Barani (AL-A), Giovanardi (GAL), Centinaio (LN), Tarquinio (CoR).
Il Ministro Costa ha osservato che le misure a sostegno della famiglia fin qui adottate hanno sofferto di disorganicità e frammentarietà e non hanno aumentato la natalità. Ha quindi ipotizzato l'adozione di un testo unico sulla famiglia. In ordine alla conciliazione di lavoro e famiglia, ha ricordato l'introduzione del congedo parentale su base oraria e le norme del jobs act; in ordine alla lotta alla povertà, ha richiamato il ddl pendente alla Camera che istituisce un fondo di 600 milioni.
(La seduta è terminata alle ore 17:17 )