Glossario
Teoria del cambiamento. Approccio controfattuale. Effetti. Distorsioni. Analisi costi-benefici. La valutazione di una politica pubblica, oltre a un suo bagaglio teorico, ha un suo linguaggio specifico. Qui una piccola guida - in costante aggiornamento - ai termini e ai concetti fondamentali.
C
Controfattuale
Per controfattuale si intende il valore che la variabile di risultato avrebbe assunto se la politica pubblica di interesse non fosse stata adottata e implementata. Proprio perchè riferito a una situazione che non si è verificata, il controfattuale è inosservabile
Control
It is a dimension of parliamentary oversight implemented through public debates, parliamentary reports and the use of the media. Its main aim is to grant transparency of governmental action vis-à-vis public opinion. It is based on a combination of both formal and informal parliamentary prerogatives in the field of information and communication.
For further details, see: Parliamentary oversight
Controllo di bilancio
E' la dimensione settoriale del controllo parlamentare preordinata alla valutazione dei risultati conseguiti nell'esecuzione del bilancio. E' in via principale, ma non esclusiva, esercitata in forma successiva, dopo che si è concluso l'esercizio di bilancio. Il suo scopo principale è valutare l'operato del governo sul piano contabile. Talora, i suoi esiti sono utilizzati per influenzare la composizione del bilancio successivo.
Per ulteriori approfondimenti, cfr.: Controllo parlamentare
Controllo parlamentare
E' la funzione con cui il parlamento verifica l'attività svolta da un altro soggetto politico per farne valere la responsabilità istitutionale o diffusa e adottare le misure, dirette o indirette, necessarie al ripristino degli interessi pubblici eventualmente vulnerati.
Nelle democrazie contemporanee, i governi sono sottoposti in modo permanente al controllo parlamentare. Nelle forme di governo presidenziali, come gli Stati Uniti, non solo il capo di governo, ma anche i vertici dei singoli dipartimenti amministrativi sono direttamente responsabili di fronte al parlamento. Di converso, nelle democrazie parlamentari europee, il governo risponde personalmente al parlamento anche dell'operato della pubblica amministrazione.
Il controllo parlamentare è un meccanismo relazionale di tipo politico che può prescindere dal ricorso a strumenti sanzionatori e il cui funzionamento è strettamente legato all'interazione tra il potere esecutivo e il potere legislativo.
Lo schema attuativo del controllo parlamentare si articola infatti in tre fasi fondamentali: la verifica; l'attestazione di responsabilità; il ripristino degli interessi pubblici violati. L'implementazione di queste fasi presuppone: l'identificazione delle sfere di attività governativa da sottoporre a controllo parlamentare; la raccolta e l'analisi di dati empirici che consentano al parlamento di verificare la capacità del governo di realizzare il proprio mandato e di attestarne i risultati conseguiti; la formulazione di un giudizio sull'efficacia ed efficienza dell'azione di governo; la definizione dei seguiti attesi; l'esercizio di una influenza diretta o indiretta sul governo affinché prenda atto degli adattamenti richiesti.
La funzione di controllo è esercitata dai parlamenti attraverso una pluralità di strumenti e procedure dedicati, come le interrogazioni ed interpellanze, le commissioni di inchiesta o le select committees, le indagini conoscitive e le audizioni. Tuttavia, si può sostenere che, specialmente nelle democrazie parlamentari di stampo europeo, la relazione di controllo investa l'intera attività dei parlamenti, interagendo con altre funzioni.
E' infatti possibile evidenziare diverse dimensioni del controllo parlamentare.
Cfr.: Controllo-verifica; Controllo-indirizzo; Controllo di bilancio; Controllo-informazione.
Controllo-indirizzo
E' una forma di controllo parlamentare preventivo che precede la formale adozione da parte del governo di una decisione, un'azione, una politica pubblica. I parlamenti controllano le proposte e i testi preliminari del governo per indirizzarne le scelte politiche future ed esercitare un'influenza sulla sfera di azione dell'esecutivo.
Per ulteriori approfondimenti, cfr.: Controllo parlamentare
Controllo-informazione
E' la dimensione del controllo parlamentare che si esercita attraverso i dibattiti pubblici, i resoconti parlamentari ed il rapporto con gli strumenti di informazione. Il suo scopo principale è garantire la trasparenza dell'azione governativa nei confronti dell'opinione pubblica. Si fonda su una combinazione di prerogative parlamentari formali ed informali nel settore dell'informazione e della comunicazione.
Per ulteriori approfondimenti, cfr.: Controllo parlamentare
Controllo-verifica
E' una dimensione del controllo parlamentare che comprende le procedure di controllo successivo attraverso le quali il governo è chiamato a rispondere innanzi al parlamento delle decisioni prese e delle azioni compiute. Può essere accompagnato dall'uso di sanzioni, come il voto di sfiducia. Il suo scopo è fare valere la responsabilità istituzionale del governo nei confronti degli eletti e dell'opinione pubblica.
Per ulteriori approfondimenti, cfr.: Controllo parlamentare
Cost-benefit analysis
The cost-benefit analysis (CBA) is a method used to compare alternative public intervention options. It is normally carried out before the intervention (ex ante) to decide whether the intervention should be financed, but can also be carried out ex post, as an evaluation tool. The CBA compares the social benefits and costs of each alternative. An intervention is judged to be desirable if, overall, the benefits exceed the costs. The option to intervene is therefore implicitly compared with the alternative of leaving the current situation unchanged (status quo or "option zero"). If there are several intervention options, the one with more benefits than costs is deemed to be preferable. In the CBA, after defining the scope of analysis (geographical context, intended beneficiaries and timeframe), the relevant costs and benefits are identified. The amount is estimated and expressed in monetary units (monetisation) with a view to facilitating comparison. The CBA is not therefore suitable for use with non-monetisable values. In such cases, to make the comparisons, the cost quantification should be crossed with an estimate of the results of the intervention, as happens in the cost-effectiveness analysis (CEA) (see intra).
Sources:
- Momigliano S. and Giovanetti Nuti F. (ed.), La valutazione dei costi e dei benefici nell'analisi d'impatto della regolazione, Soveria Mannelli 2001, pp. 36-46;
- World Bank, Impact Evaluation in Practice, Washington 2011, p. 230.
Cost-effectiveness analysis
Cost-effectiveness analysis (CEA) makes it possible to compare alternative policies on the basis of their costs and effectiveness. Since costs (monetised) and results (not monetisable, such as the number of human lives saved by a given prevention policy in the health sector) are being compared, it is not possible in the CEA to calculate the balance between the monetary value of the costs and the benefits, as happens in the CBA (see intra). Cost-effectiveness indices (such as the average cost per unit of result, or the result per unit of cost) must be constructed, through which the different policies can be compared.
Source:
- Momigliano S. and Giovanetti Nuti F. (ed.), La valutazione dei costi e dei benefici nell'analisi d'impatto della regolazione, Soveria Mannelli 2001, p. 47 et seq.;
- World Bank, Impact Evaluation in Practice, Washington 2011, pp 11-12 and 230.
Counterfactual
Counterfactual refers to the value that the result variable would have had if the public policy in question had not been adopted and implemented. Precisely because it refers to a situation that did not occur, the counterfactual cannot be observed.