A parziale garanzia. Per quale livello di copertura le garanzie offerte dal Fondo centrale per le PMI si sono dimostrate più efficaci?
La difficoltà di accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese (PMI) comporta, tra le altre cose, l'impossibilità di finanziare iniziative imprenditoriali produttive. La presenza di garanzie (reali o finanziarie) può attenuare questo fenomeno, ma spesso le PMI non possono offrirle in quantità sufficiente. Molti paesi si sono dotati di fondi di garanzia per offrire garanzie in affiancamento o in sostituzione di quelle delle PMI. A loro volta i fondi hanno un'esistenza non priva di problemi, come la stabilità finanziaria e il moral hazard, ossia la presenza di comportamenti opportunistici che l'impresa può adottare una volta scaricata dal peso del rimborso del debito.
Una soluzione a questi problemi è quella di emettere garanzie parziali, ossia che coprono solo una frazione dell'ammontare del debito contratto dalla PMI. La variabilità delle quote di copertura genera una eterogeneità di trattamento tra le imprese garantite, con quote solitamente maggiori per i casi più svantaggiati (ad esempio le aree del Sud). Ma qual è la copertura che dà migliori risultati? Uno studio a partire dal Fondo centrale di garanzia italiano.
DOWNLOAD
-
Focus
-
Dossier (English version)
FAQ
Cosa sono le garanzie parziali di credito?
-
Sono uno strumento tramite il quale il Fondo Centrale di Garanzia garantisce, per conto delle PMI che ne hanno fatto domanda e hanno passato una selezione, una quota del debito contratto da queste a favore del creditore, tipicamente istituti di credito bancario.
Chi le rilascia e quanto costano?
-
Le garanzie vengono rilasciate dal Fondo Centrale di Garanzia istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico e gestito dal Medio Credito Centrale. Il costo della garanzia è variabile in funzione del tipo di operazione finanziaria garantita, della dimensione e della localizzazione del beneficiario finale. Non è dovuto per le operazioni riferite a PMI innovative o beneficiarie del DM 17/10/2016, start-up innovative, incubatori certificati, e neppure per le operazioni di microcredito. Per tutti gli altri casi, attualmente, varia da un minimo di 0.25% a un massimo del 3% dell'importo garantito.
Chi può chiederle?
-
Le PMI economicamente sane, con al massimo 250 occupati, un fatturato inferiore ai 50 milioni di euro e un bilancio inferiore ai 43.
A quanto ammonta l’ importo?
-
Può arrivare a 2,5 milioni di euro e garantire fino a un massimo dell'80% del finanziamento - tranne casi particolari - tanto per liquidità che per investimenti.
Perché le garanzie offerte dal FCG non arrivano al 100%?
-
La garanzia parziale ha principalmente due obiettivi: ridurre la posizione espositoria, e dunque il rischio di stabilità del Fondo, e prevenire comportamenti opportunistici da parte delle imprese che in caso di garanzia totale sarebbero esenti dal peso del debito.
In quale range le garanzie parziali si dimostrano più efficaci?
-
50%-80% circa
Quale livello ha fatto registrare il massimo risultato?
-
Circa il 70%.
A quanto ammonta in genere, oggi, la quota di copertura?
-
In Italia la media della quota di copertura sulle operazioni in essere a fine giugno 2017 è di 68.9%, mentre per le operazioni accolte nel I semestre 2017 è 70.1%. Circa il 40% dei fondi internazionali offre garanzie fino al 100%; molti fondi però si limitano a un importo massimo del 50%. La media si attesta intorno all'80%.