L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 890 di conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, recante primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti.

Tra le misure per incrementare l'occupazione, l'articolo 1 introduce un incentivo temporaneo per i datori di lavoro che stipulino contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato con giovani di età compresa tra 18 e 29 anni ovvero trasformino i contratti da tempo determinato a tempo indeterminato. L'importo dell'incentivo ha un importo massimo di 650 euro mensili per lavoratore. L'articolo 2 contiene misure di carattere straordinario e temporaneo per incentivare l'apprendistato professionalizzante, i tirocini formativi e di orientamento. L'articolo 7 modifica la normativa in materia di contratti di lavoro dipendente a termine, di lavoro intermittente, di lavoro a progetto, di lavoro accessorio, di tentativo obbligatorio di conciliazione in alcuni casi di licenziamento individuale. Tra le disposizioni di natura finanziaria, l'articolo 11 posticipa dal 1° luglio al 1° ottobre 2013 il termine di applicazione dell'aumento dell'aliquota ordinaria dell'IVA dal 21 al 22 per cento. Agli oneri recati dal provvedimento, per l'anno 2013, si provvede mediante la riduzione della dotazione del fondo per il federalismo amministrativo di parte corrente, la riduzione del fondo per interventi strutturali di politica economica, l'utilizzo di una quota delle maggiori entrate derivanti dall'incremento degli acconti e dall'imposta sui prodotti succedanei dei prodotti da fumo, la riduzione del fondo di finanziamento ordinario delle università.

Nella seduta pomeridiana di ieri, i relatori, senatori Maria Grazia Gatti (PD) e Sciascia (PdL), hanno riferito sui contenuti del provvedimento ed è iniziata la discussione generale, che è proseguita con gli interventi dei senatori: Lucrezia Ricchiuti, Magda Angela Zanoni, Angioni (PD); Malan, Alessandra Mussolini (PdL); Uras (Misto-SEL); Raffaela Bellot (LN-Aut); Santangelo (M5S).

Intervenendo in replica la relatrice, senatrice Gatti (PD), ha ricordato che il provvedimento mobilita fondi non utilizzati e ha posto l'accento sulla necessità di riordinare i servizi all'impiego, in collegamento con le politiche attive, e di sperimentare forme di sostegno al reddito per le persone più svantaggiate. Il relatore, senatore Sciascia (PdL), ha fornito precisazioni sulle modalità di copertura, con particolare riferimento alla tassazione delle sigarette elettroniche e agli acconti delle imposte sui redditi delle imprese e delle persone fisiche.

In relazione alla presentazione di emendamenti da parte del Governo, il Presidente ha fissato per le ore 13 il termine per i subemendamenti e ha rinviato alla seduta di lunedì prossimo, 29 luglio, il seguito dell'esame del ddl.