Alle ore 16,30 il Presidente Grasso ha commemorato la figura del senatore di diritto e a vita, Presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, alla presenza dei familiari e del Capo dello Stato Sergio Mattarella. L'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio.

Dopo la riunione della Conferenza dei Capigruppo, il Presidente del Senato ha comunicato le modifiche e integrazioni al calendario dei lavori. Domani mattina alle ore 9,30 saranno discuse le mozioni sull'obesità; alle ore 11 si svolgeranno le comunicazioni del Governo in vista del Consiglio europeo; alle ore 16,30 sarà esaminata la Nota di aggiornamento al DEF. Nella seduta antimeridiana di giovedì sono previste mozioni sul contrasto al matrimonio forzato e ratifiche di accordi internazionali. La prossima settimana saranno discussi il decreto-legge sugli uffici giudiziari e tre ddl definiti dalla 7a Commissione. Tra il 25 e il 27 ottobre sarà esaminato il collegato sul lavoro autonomo. Il 2 e il 3 novembre saranno discusse le relazioni della Commissione d'inchiesta sui rifiuti e la proposta di istituire una Commissione d'inchiesta sul terremoto in Abruzzo.

Le opposizioni hanno criticato la decisione di svolgere le comunicazioni del Presidente del Consiglio soltanto alla Camera dei deputati, ricordando che ancora vige il bicameralismo perfetto. La sen. De Petris (SI-Sel) ha poi proposto di inserire in calendario i ddl sull'omofobia, sull'identificativo delle Forze dell'ordine e sulla cittadinanza. La sen. Bonfrisco (CoR) ha proposto l'inserimento del ddl istitutivo di una Commissione d'inchiesta sul sistema bancario. Il sen. Candiani (LN) ha proposto di reinserire in calendario il ddl sul processo penale e di calendarizzare le mozioni sulla separazione tra banche commerciali e banche d'investimento e il ddl sui Vigili del fuoco. Il sen. Gaetti (M5S) ha proprosto di inserire il ddl sul reddito di cittadinanza, mentre il sen. Castaldi (M5S) ha proposto la calendarizzazione del ddl sulla concorrenza e del ddl sulla corruzione. Il sen. Falanga (AL-A) ha proposto di posticipare al 25 ottobre il decreto sugli uffici giudiziari e di riprendere l'esame del processo penale. Secondo il sen. Mario Mauro (GAL), che ha proposto di reinserire il ddl concorrenza e la riforma della giustizia, il Governo sta tenendo in ostaggio il Parlamento in attesa del referendum costituzionale del 4 dicembre. Le proposte di modifica sono state respinte.