L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 1275 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, recante disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali e a favorire lo sviluppo delle aree interessate, già approvato dalla Camera dei deputati.

Nella seduta pomeridiana di ieri, il relatore, sen. Sollo (PD), ha riferito sul contenuto del decreto, che affronta le emergenze ambientali e industriali nella Terra dei fuochi e negli impianti dell'Ilva, e ha avuto inizio la discussione generale.

Il provvedimento annovera, tra le principali novità, misure per la sicurezza agroalimentare in Campania, la previsione di principi di trasparenza e concorrenza negli interventi di bonifica, controlli antimafia sugli appalti pubblici, utilizzo dei beni confiscati alla criminalità a fini di bonifica, proroga delle gestioni commissariali, modifica del reato di combustione illecita dei rifiuti, nuove risorse per le emergenze sanitarie. Nonostante la blindatura del testo, il relatore ha sottolineato positivamente il lavoro svolto alla Camera che ha elevato da 3 a 80 milioni lo stanziamento per il provvedimento.

La discussione generale si è conclusa con gli interventi dei senatori Compagnone, D'Anna (GAL); Di Biagio (PI); Adele Gambaro (Misto-GAPp); Liuzzi, Milo, De Siano (FI-PdL); De Cristofaro (SEL); Manuela Granaiola, Cuomo (PD); Candiani (LN); Mancuso (NCD) e Cioffi (M5S). In replica il sen. Sollo (PD) ha difeso l'onorabilità dei senatori campani e ha ribadito l'assoluta necessità e urgenza del provvedimento. Il Sottosegretario di Stato all'ambiente e alla tutela del territorio e del mare Cirillo ha ringraziato la Commissione ambiente e il Ministro Orlando per l'ottimo lavoro svolto.

Tutti gli emendamenti riferiti al testo del decreto-legge sono stati respinti o trasformati in ordini del giorno (Cfr. Allegato A del Resoconto stenografico). Tra gli impegni assunti dal Governo, alcuni riguardano l'opportunità di presentare annualmente al Parlamento una relazione sulla rendicontazione delle risorse effettivamente destinate alla bonifica dei siti inquinati, l'esigenza di incrementare le risorse destinate alla difesa del suolo, l'opportunità di procedere ad una razionalizzazione delle funzioni attribuite alle strutture ministeriali per un miglioramento dell'azione amministrativa nonché di ripristinare, ai fini delle attività di bonifica, la condizione di siti di interesse nazionale per quelli declassati a siti di interesse regionale.

Le dichiarazioni e il voto finale sono rinviati alla seduta pomeridiana.

In apertura di seduta il sen. Bitonci (LN-Aut) ha preso la parola per esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dall'emergenza maltempo nella Regione Veneto. Per manifestare preoccupazione sulle condizioni climatiche di altre zone del Paese sono intervenuti anche i sen. Pagliari (PD), Molinari (M5S) e Giovanardi (NCD).