Giovedì 26 Gennaio 2017 - 749ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 09:34)
L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 1261-B, disposizioni per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati.
Il relatore, sen. Palermo (Aut), ha illustrato il testo proposto dalla Commissione, che ha espunto le norme penali introdotte dalla Camera per tornare all'impostazione originaria del ddl. Il provvedimento, infatti, non è rivolto agli adulti bensì ai minori in ambito scolastico, non verte sul fenomeno generale del bullismo, di cui è già previsto il reato, bensì sul fenomeno specifico del cyberbullismo che il legislatore intende contrastare con misure preventive anziché repressive, puntando sull'educazione, la sensibilizzazione, la diffusione della consapevolezza.
L'articolo 1 indica le finalità della legge e definisce il fenomeno del cyberbullismo. L'articolo 2 prevede, a tutela della dignità del minore, l'istanza per oscuramento, rimozione o blocco di dati personali diffusi via internet. L'articolo 3 istituisce il tavolo tecnico per la prevenzione che redige un piano di azione, integrato con il codice di coregolamentazione a cui devono attenersi gli operatori di social networking e della rete. L'articolo 4 riguarda le linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto in ambito scolastico. L'articolo 5 riguarda l'informativa alla famiglie, le sanzioni in ambito scolastico e i progetti di sostegno e recupero. L'articolo 6 prevede che la polizia postale relazioni con cadenza annuale al tavolo tecnico e stanzia ulteriori risorse per lo svolgimento di attività di formazione in ambito scolastico. L'articolo 7 disciplina la procedura dell'ammonimento.
Alla discussione generale hanno preso parte i sen. Giuseppina Maturani, Josefa Idem, Nicoletta Favero, Laura Puppato, Pamela Orrù, Cociancich, Luara Fasiolo, Donella Mattesini (PD); Malan, Maria Rizzotti, Anna Maria Bernini (FI-PdL); Manuela Serra, Rosetta Enzo Blundo (M5S); Liuzzi (CoR); Consiglio (LN).
All'articolo 1 sono stati approvati gli emendamenti 1.100 a prima firma della sen. Serra (M5S) e 1.101 (testo 2) a prima firma del sen. Endrizzi (M5S), che ampliano la strategia di attenzione, tutela ed educazione alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, senza distinzione di età. All'articolo 3 è stato approvato l'emendamento 3.11 (testo 2) a prima firma della sen. Serra (M5S), che prevede la collaborazione della polizia al controllo dei dati per monitorare l'evoluzione del fenomeno. Sono stati invece respinti gli emendamenti 3.5 a prima firma del sen. Centinaio (LN), identico all'emendamento 3.100 del sen. Malan (FI-PdL), sui quali il relatore e la Sottosegretaria all'istruzione D'Onghia si erano rimessi all'Aula; i due emendamenti intendevano sopprimere il riferimento alle tematiche di genere, con riguardo alle associazioni di comprovata esperienza nella promozione dei diritti dei minori che partecipano al tavolo tecnico. I restanti articoli sono stati approvati senza modifiche.
Le dichiarazioni e il voto finale sono rinviati alla seduta di martedì 31 gennaio.
(La seduta è terminata alle ore 12:58 )