Mercoledì 25 Gennaio 2017 - 748ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 17:08)
Al termine della discussione della relazione della Commissione antimafia sulle infiltrazioni mafiose e criminali nel gioco lecito e illecito (Doc. XXIII, n. 18), l'Assemblea ha approvato la proposta di risoluzione unitaria, a prima firma del sen. Mirabelli (PD).
La risoluzione pone l'accento sulla necessità di una nuova disciplina del settore dei giochi; propone di intervenire sulle barriere all'ingresso del sistema dei giochi (procedure di rilascio, rinnovo e mantenimento di concessioni), di rivedere l'apparato sanzionatorio penale e amministrativo contro il gioco illecito, di rafforzare le misure antiriciclaggio attraverso la tracciabilità delle vincite. Sottolinea, inoltre, la necessità di concludere l'intesa tra lo Stato e le Regioni per definire caratteristiche dei punti vendita e criteri per la distribuzione sul territorio al fine di agevolare i controlli; raccomanda, infine, al Governo una riflessione sugli attacchi informatici e iniziative per misure armonizzate a livello europeo volte ad evitare infiltrazioni criminali nel settore del gioco d'azzardo a distanza.
Con diversi accenti, hanno svolto dichiarazione di voto favorevole i sen. Consiglio (LN), Giovanardi (GAL), Falanga (ALA), Torrisi (AP), Malan (FI-PdL) e Mirabelli (PD). I senatori intervenuti hanno ricordato che il sistema del gioco lecito e illecito ha un fatturato di 90 miliardi: la criminalità, presente anche all'interno del settore legale, ricava dalle scommesse il quattordici per cento degli introiti e utilizza i giochi on line con finalità di riciclaggio. LN, in particolare, ha ricordato che la legge di stabilità 2016 aveva previsto la riduzione in quattro anni delle slot machine, ma gli apparecchi sono aumentati del dieci per cento; lo Stato ricava otto miliardi di entrate dal sistema dei giochi ma i costi sanitari e sociali della ludopatia sono stimati tra cinque e sei miliardi.
Il sen. Gaetti (M5S) ha annunciato l'astensione: la relazione della Commissione antimafia ha una finalità parziale e non può costituire la base per una proposta di revisione complessiva della normativa. La scelta di aumentare l'offerta pubblica di giochi non è servita a ridurre il settore illecito: occorre intervenire sul versante della prevenzione e fare chiarezza sui rapporti tra politica e società concessionarie.
L'Assemblea ha nuovamente respinto le dimissioni presentate dal senatore Vacciano, dopo gli interventi sei sen. Vacciano (Misto), Serenella Fucksia (Misto), Alessandra Bencini (Misto-IdV), Buemi (Aut), Laura Bignami (Misto).
L'Assemblea ha rinviato al secondo punto dell'ordine del giorno di domani, a conclusione del ddl sul cyberbullismo, la discussione del ddl n. 2068, recante Delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale della protezione civile.
Il sen. Marinello (AP), presidente della 13a Commissione permanente, ha proposto di rinviare il ddl in Commissione al fine di esaminare le modifiche proposte dalla Commissione bilancio. Sulla proposta di rinvio sono intervenuti i sen. Elena Montevecchi (M5S) e Arrigoni (LN), che hanno criticato la procedura di urgenza deliberata nella seduta di ieri, il sen. D'Alì (FI-PdL), che ha sollecitato un confronto più ampio sugli emendamenti, i sen. Maria Mussini (Misto) e Giovanardi (GAL).
(La seduta è terminata alle ore 19:23 )