Mercoledì 21 Dicembre 2016 - 736ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 09:34)
L'Assemblea ha approvato a maggioranza assoluta la risoluzione presentata dai Capigruppo di maggioranza che autorizza il Governo a dare attuazione a quanto indicato nella relazione al Parlamento, predisposta ai sensi della legge n. 243 del 2012 (scostamento dagli obiettivi programmatici di finanza pubblica)
Il relatore, sen. Guerrieri Paleotti (PD), ha spiegato che, nell'eventualità di esito negativo degli stress test europei sulle banche, il Governo intende predeterminare una rete di sicurezza pubblica con interventi fino ad un importo di 20 miliardi da reperire attraverso l'emissione di titoli del debito pubblico. Anche se il sistema bancario italiano è complessivamente solido e non corre il rischio di crisi sistemiche, in singoli casi il Governo, al fine di tutelare il risparmio e la stabilità economica del Paese, è pronto ad adottare provvedimenti per garantire un adeguato livello di liquidità al sistema bancario, anche attraverso la garanzia dello Stato sulle passività, e un programma di rafforzamento patrimoniale, anche mediante la sottoscrizione di nuove azioni. Il relatore ha evidenziato infine la necessità di operazioni di ristrutturazione delle banche per superare i problemi di frammentazione e scarsa redditività.
Nella discussione sono intervenuti i sen. Uras (Misto), Ceroni, Gasparri, Mandelli (FI-PdL), Laura Bottici, Martelli (M5S), Del Barba (PD). Il Ministro dei rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro ha espresso parere favorevole alla proposta di risoluzione della maggioranza che autorizza il governo a dare attuazione a quanto indicato nella relazione. Ha invece espresso parere contrario sulla proposta di risoluzione presentata da M5S. Hanno svolto dichiarazione di voto i sen. Di Maggio (CoR), Tremonti (GAL), Tosato (LN), Barani (AL-A), Fravezzi (Aut), Loredana De Petris (SI-Sel), Michela Montevecchi (M5S), Azzollini (FI-PdL), Tonini (PD). In dissenso dai rispettivi Gruppi, la sen. De Pin (GAL) ha annunciato voto contrario, il sen. Quagliarello (GAL) ha annunciato l'astensione, i sen. Matteoli (FI-PdL) e Palma (FI-PdL) non hanno partecipato al voto.
Le opposizioni, che chiedono da un anno l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sulle banche, hanno evidenziato le responsabilità del Governo Renzi, che ha ratificato supinamente le regole europee sul bail-in, ha gestito male la partita delle banche popolari e ha rinviato l'intervento su Monte dei Paschi di Siena per calcoli elettorali. Favorevoli alla nazionalizzazione di Monte dei Paschi, al cambiamento degli amministratori e alla separazione tra banche d'affari e banche di credito ordinario, M5S e SI-Sel hanno annunciato voto contrario alla relazione, definendola una cambiale in bianco: le modalità e l'entità dell'intervento sono indeterminate, manca un piano di medio-lungo termine, l'operazione si configura come un mero salvataggio, peraltro non risolutivo. Anche LN ha dichiarato voto contrario, ponendo l'accento sulle responsabilità del PD nella gestione fallimentare di Monte dei Paschi. Per senso di responsabilità e in nome della tutela del risparmio FI-PdL, GAL e AL-A hanno invece annunciato voto favorevole alla relazione a condizione che il Governo riferisca al Parlamento sull'attuazione dell'intervento, definisca un piano di rientro dal maggiore indebitamento e favorisca l'accertamento delle responsabilità degli amministratori.
bozza provvisoria