L'Assemblea ha ripreso l'esame del ddl n. 119, nel testo proposto dalla Commissione, recante modifiche alla legge 6 dicembre 1991, n. 394, e ulteriori disposizioni in materia di aree protette.

Il provvedimento, che modifica la legge quadro del 1991, interviene sul sistema di governo dei parchi, rafforzando il ruolo dei presidenti, rendendo più trasparente la procedura di nomina dei direttori, snellendo il consiglio direttivo e istituendo un nuovo comitato per le aree protette. È previsto un piano del parco, con valenza paesaggistica, per valorizzare il territorio e per definire obiettivi di conservazione; si introducono nuove forme di finanziamento (concessioni, contributi per i servizi ecosistemici, ticket per i visitatori, cinque per mille, contratti di sponsorizzazione); si attribuisce a ISPRA un ruolo specifico di sostegno alla ricerca; si conferisce al Governo una delega per istituire il parco del delta del Po.

Nella seduta antimeridiana sono stati approvati, con emendamenti, i primi quattro articoli. Nella seduta pomeridiana sono terminate le votazioni dell'articolato: all'articolo 5 sono stati approvati gli emendamenti identici 5.112, 5.113 e 5.114, presentati dai Gruppi SI-Sel, M5S e LN, che sopprimono l'attribuzione alla Federazione italiana parchi della rappresentanza istituzionale degli enti gestori, 5.131 della sen. Nugnes (M5S) e 5.141 (testo 2) della sen. Longo (AL-A). Gli articoli 6 e 7 sono stati approvati senza modifiche. All'articolo 8 sono stati approvati gli emendamenti 8.105, 8.116, 8.125 e 8.130 del sen. Piccoli (FI-PdL), 8.145 della sen. Saggese (PD), 8.161 della sen. Moronese (M5S), 8.149 (testo 2) dei sen. Mirabelli e Vaccari (PD). All'articolo 9, relativo alla gestione della fauna selvatica, è stato approvato l'emendamento 9.126 a prima firma della sen. De Petris (SI-Sel). Gli articoli 10 e 11, relativi alle aree marine protette, sono stati approvati senza modifiche. All'articolo 12 è stato approvato l'emendamento 12.107 del sen. Sollo (PD) che sopprime il comma relativo ai consorzi di gestione. Gli articoli 13, 14, 15 e 16 sono stati approvati senza modifiche. All'articolo 17, in materia di sanzioni, sono stati approvati gli emendamenti 17.101 del sen. Piccoli (FI-PdL) e 17.107 del sen. D'Alì (FI-PdL). L'articolo 18, che istituisce il Comitato nazionale, è stato approvato senza modifiche. E' stato accolto l'emendamento aggiuntivo 18.0.100 (testo 3) del relatore che riguarda l'istituzione dei parchi di Matese e Portofino. Gli articoli da 19 a 24 sono stati approvati senza modifiche. E' stato accolto l'emendamento aggiuntivo del relatore 20.0.100. All'articolo 25 che conferisce una delega al Governo per istituire il parco del Delta del Po, è stato approvato l'emendamento 25.105 (testo 2) del sen. Vaccari (PD). Approvato l'articolo 26, che conferisce una delega al Governo per l'introduzione di un sistema volontario di remunerazione dei servizi ecosistemici, è stato accolto l'emendamento aggiuntivo 26.0.100 a prima firma del sen. Fravezzi (Aut) recante una clausola di salvaguardia per Regioni speciali e province autonome.

Le dichiarazioni e il voto finale si svolgeranno domani.