Giovedì 6 Ottobre 2016 - 694ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 09:32)
L'Assemblea ha approvato il ddl n. 2287recante disciplina del cinema e dell'audiovisivo e deleghe al Governo per la riforma normativa in materia di attività culturali, collegato alla manovra di finanza pubblica. Il testo passa alla Camera.
Nella sedute di ieri sono stati approvati gli articoli da 10 a 24, che introducono sei modalità di credito d'imposta con percentuali variabili dal 15 al 40 per cento; dettano una nuova disciplina sull'erogazione di contributi automatici e di contributi selettivi alle opere di qualità e di giovani autori; istituiscono il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell'audiovisivo, alimentato, in misura non inferiore a 400 milioni di euro annui, da una quota parte degli introiti erariali derivanti da attività svolte dalla filiera produttiva.
Nella seduta odierna sono stati approvati, senza modifiche, gli articoli 25 (contributi alle attività di promozione cinematografica e audiovisiva), 26 (piano straordinario per il potenziamento delle sale cinematografiche soprattutto nei piccoli comuni), 27 (piano straordinario per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo), 27-bis (istituzione di una sezione speciale per l'audivosivo nel Fondo di garanzia per le PMI), 28 (misure per favorire la distribuzione delle opere), 29 (istituzione del Registro pubblico delle opere cinematografiche e audiovisive per assicurare pubblicità e trasparenza ai finanziamenti), 30 (delega al Governo per riformare la tutela dei minori nel settore), 31 (delega al governo per riformare la promozione delle opere europee e italiane), 31-bis (delega al Governo per riformare i rapporti di lavoro nel settore), 32 (procedura di adozione dei decreti legislativi) e 33 (vigilanza sull'applicazione della legge, revoca o decadenza dei contributi). Approvata la proposta della Commissione di stralciare l'articolo 34, recante delega al Governo per il codice dello spettacolo, sono stati approvati gli articoli 35 (copertura finanziaria), 36 (abrogazioni), 37 (norme transitorie) e 38 (entrata in vigore).
Nelle dichiarazioni finali, hanno annunciato voto favorevole i sen. Liuzzi (CoR), Barani (AL-A), Palermo (Aut), Conte (AP), Giro (FI-PdL) e Marcucci (PD). Hanno annunciato l'astensione le sen. Silvana Comaroli (LN) ed Elena Montevecchi (M5S). La sen. Alessia Petraglia (SI-SEL) ha dichiarato voto contrario. Le opposizioni hanno avanzato rilievi critici ad un provvedimento che contiene troppe deleghe e, anziché istituire un centro nazionale del cinema per la gestione autonoma dei fondi, conferisce una discrezionalità eccessiva al Governo sui requisiti di ammissione a tax credit e finanziamenti, che favoriranno gli attori forti della produzione e della distribuzione audiovisiva.
In apertura di seduta il sen. Centinaio (LN) ha replicato alle gravi offese rivolte dal Presidente del Consiglio al Gruppo della Lega Nord nell'ambito della campagna referendaria sulla riforma costituzionale. Ha quindi sollecitato una presa di posizione del Capogruppo del PD.
(La seduta è terminata alle ore 13:08 )