Mercoledì 20 Aprile 2016 - 611ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 16:34)
L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 1949, Ratifica ed esecuzione della Convenzione relativa all'assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati membri dell'Unione europea, fatta a Bruxelles il 29 maggio 2000, e delega al Governo per la sua attuazione. Delega al Governo per la riforma del libro XI del codice di procedura penale. Modifiche alle disposizioni in materia di estradizione per l'estero: termine per la consegna e durata massima delle misure coercitive, già approvato dalla Camera dei deputati.
I relatori sen. Sangalli (PD) e Casson (PD) hanno illustrato il provvedimento. La Convenzione risponde all'esigenza di semplificare e rendere più efficaci le procedure di assistenza giudiziaria, introducendo forme e tecniche specifiche di collaborazione rafforzata con le autorità degli altri Paesi europei, inclusa la possibilità di svolgere audizioni mediante videoconferenza e teleconferenza, creare squadre investigative comuni, effettuare intercettazioni. All'articolo 3 del ddl, che detta principi e criteri direttivi per i decreti delegati che daranno attuazione alla Convenzione, le Commissioni giustizia e affari esteri hanno approvato un emendamento sul principio di reciprocità. All'articolo 4, che conferisce una delega al Governo per la riforma del Libro XI del codice di procedura penale, le Commissioni hanno approvato emendamenti che affermano la prevalenza generale delle Convenzioni internazionali, esplicitano l'ambito di intervento del Ministro della giustizia, distinguono le competenze dell'autorità politica e dell'autorità giudiziaria rispetto alla procedura di estradizione, che può essere rifiutata solo per motivi di sicurezza dello Stato e in casi determinati, precisano che l'organo giurisdizionale competente è la Corte d'appello. All'articolo 5, che reca modifiche al codice di procedura penale in materia di estradizione, è stato approvato un emendamento che rende più stringente la tutela dei diritti fondamentali.
Nella discussione hanno preso la parola i sen. Cappelletti (M5S) e Nadia Ginetti (PD). In replica la Sottosegretario di Stato per la giustizia Chiavaroli ha evidenziato che l'emergenza terroristica richiede un rafforzamento della cooperazione giudiziaria e ha dato atto alle Commissioni di aver migliorato il testo del ddl. La Convenzione prevede che nello spazio giudiziario europeo sia superato il vaglio politico delle richieste di assistenza giudiziaria; nelle relazioni con Stati terzi, invece, rimane la doppia valutazione, politica e giudiziaria.
(La seduta è terminata alle ore 17:25 )