Mercoledì 25 Novembre 2015 - 542ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 09:31)
L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 2124 di conversione del decreto-legge 1° ottobre 2015, n. 154, recante disposizioni urgenti in materia economico-sociale.
L'articolo 1 reca misure per garantire l'attuazione del piano per il decoro degli edifici scolastici: dispone l'utilizzo immediato di risorse già assegnate dal CIPE a valere sul fondo per lo sviluppo e coesione e autorizza una nuova spesa, coperta con la riduzione del fondo sociale per l'occupazione. L'articolo 1-bis, introdotto alla Camera, reca misure per garantire la continuità di attività di pubblica utilità. L'articolo 2 prevede misure in favore di grandi imprese in amministrazione straordinaria: si dispone un'ulteriore proroga del piano di esecuzione se non è ancora intervenuta la cessione e si disciplinano i casi in cui la vendita sia dichiarata inefficace per effetto di pronunce giurisdizionali. L'articolo 3 reca interventi per i territori, nei giorni 13 e 14 settembre, colpiti da eccezionali eventi meteorologici: per le province di Parma e Piacenza si riduce l'obiettivo del patto di stabilità interno di circa 14 milioni.
Nella seduta di ieri il relatore, sen. Tonini (PD), ha riferito sul contenuto del provvedimento e si è svolta la discussione generale. Questa mattina, in sede di replica, la Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze De Micheli ha fornito precisazioni sulle norme relative agli eventi calamitosi. Il fondo per le emergenze nazionali, rifinanziato dal decreto e dalla legge di stabilità, non è soggetto al patto di stabilità interno ed è destinato unicamente ai primi interventi della Protezione civile. Per quanto riguarda la fase di ricostruzione, l'articolo 26 della legge di stabilità 2016 disciplina il rimborso per imprese e cittadini. Nel passaggio alla Camera si sta valutando l'introduzione di una norma sulle infrastrutture e sulla rateizzazione delle imposte.
In considerazione della ristrettezza dei tempi di conversione, il relatore ha chiesto il ritiro degli emendamenti, che sono stati tutti respinti. Il Governo ha accolto l'ordine del giorno G1.5 di M5S che impegna a dare rapida attuazione alle misure in materia di edilizia scolastica e a trasmettere tempestivamente una relazione sulla programmazione degli interventi ancora da attuare.
Nelle dichiarazioni finali, le opposizioni hanno criticato la disomogeneità ed eterogeneità del decreto, il carattere emergenziale, discrezionale e parziale degli interventi, la mancanza di un piano organico per il dissesto idrogeologico. I sen. Bruni (CR), Uras (Misto-SEL), Giovanna Mangili (M5S) e Mandelli (FI-PdL) hanno annunciato l'astensione. La sen. Comaroli (LN) ha annunciato voto contrario, lamentando la disparità degli interventi. In dissenso dal Gruppo, il sen. Falanga (AL) ha votato contro: la norma sulle imprese in stato di insolvenza è finalizzata al salvataggio della compagnia aerea Blu Panorama. In dissenso dal Gruppo, il sen. D'Alì ha votato contro un decreto che utilizza i fondi di sviluppo e coesione per finanziare interventi di edilizia scolastica su tutto il territorio nazionale. Hanno annunciato voto favorevole i sen. Mazzoni (AL), Federica Chiavaroli (AP) e Pagliari (PD).
La seduta è stata sospesa dalle 12 alle 18 per consentire ai senatori di partecipare alle votazioni per l'elezione di tre giudici della Corte costituzionale.
Alla ripresa dei lavori il sen. Zanda (PD) ha ricordato la figura di Tullia Carettoni, spentasi poche ore fa all'età di 97.
La Conferenza dei Capigruppo ha approvato a maggioranza il nuovo calendario dei lavori fino al 17 dicembre. La prossima settimana saranno discusse mozioni sulle politiche di contrasto ai cambiamenti climatici, il decreto di proroga delle missioni internazionali e il ddl sull'omicidio stradale. Il Governo potrà rendere un'informativa sulla situazione mediorientale. Nei giorni 9 e 10 dicembre sarà discusso il decreto-legge recanti interventi sul territorio. Nella settimana dal 15 al 17 dicembre sono previsti la riforma della RAI e la delega per recepire direttive sugli appalti. Il Presidente del Consiglio potrà rendere una comunicazione in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 dicembre. L'Assemblea ha approvato la proposta del sen. Romani (FI-PdL) di abbinare l'informativa sulla situazione mediorientale al decreto sulle missioni internazionali. Conseguentemente, i sen. Volpi (LN) e Giarrusso (M5S), che avevano proposto un'informativa immediata, hanno chiesto di rimodulare i tempi della discussione. Sono state respinte le altre proposte di modifica del calendario. Per la prossima settimana la sen. De Petris (SEL) aveva chiesto di calendarizzare il ddl sulle vittime dell'immigrazione e, insieme al sen. Giarrusso (M5S), di inserire il reddito di cittadinanza. Il sen. Giarrusso (M5S) aveva proposto la calendarizzazione dei documenti definiti dalla Giunta delle elezioni e delle immunità. Il sen. Girotto (M5S) aveva chiesto l'inserimento della mozione per la stabilizzazione dell'ecobonus.
L'Assemblea ha approvato il ddl n. 2132 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo sul trasferimento e la messa in comune dei contributi al Fondo di risoluzione unico, con Allegati, fatto a Bruxelles il 21 maggio 2014, con processo verbale di rettifica, fatto a Bruxelles il 22 aprile 2015. Il testo passa alla Camera.
Il relatore, sen. Sangalli (PD), ha spiegato che si tratta dell'istituzione del fondo unico per la risoluzione delle crisi bancarie, terzo pilastro dell'unione bancaria europea. Hanno annunciato voto contrario il sen. Stucchi (LN) e la sen. Bonfrisco (CR), la quale ha rilevato che non si può evitare una nuova crisi senza regolamentare la finanza che sta divorando l'economia reale. Hanno annunciato l'astensione la sen. Laura Bottici (M5S), secondo la quale occorrerebbe limitare la speculazione finanziaria e separare le banche che finanziano l'economia reale dalle banche speculative, e il sen. Malan (FI-PdL), il quale ha ricordato che le politiche bancarie europee hanno fin qui penalizzato l'Italia. Hanno annunciato voto favorevole i sen. Compagna (AP) e Mauro Marino (PD).
L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 1945 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo federale della Repubblica di Somalia in materia di cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 17 settembre 2013. Dopo la relazione del sen. Maran (PD), il sen. Stucchi (LN) ha preannunciato voto favorevole. Sulla votazione dell'articolo 1 è mancato il numero legale, la cui verifica è stata chiesta dal sen. Santangelo (M5S). Il Presidente di turno ha rinviato il seguito alla seduta di domani.
(La seduta è terminata alle ore 19:33 )