L'Assemblea ha proseguito l'esame del disegno di legge n. 576, di conversione in legge del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015.

Nella seduta pomeridiana di ieri erano stati approvati emendamenti, delle Commissioni riunite e dei relatori, riferiti ai primi cinque articoli del decreto-legge: tra questi, le proposte di modifica riguardanti gli interventi di riqualificazione per i territori della Val di Susa interessati dall'alta velocità e la prosecuzione dei lavori del Terzo Valico dei Giovi.

All'articolo 6, recante differimenti, proroghe e estensioni di termini relativi alle misure adottate per gli enti sismici del maggio 2012 (Emilia), sono stati approvati gli emendamenti: 6.900, 6.17 (testo 2), 6.12, 6.0.900 (sulla deroga al patto di stabilità interno per il sisma in Molise), 6.0.80 (sugli incrementi di superficie in sede di ricostruzione), 6.0.22 (sulla soddisfazione della verifica di sicurezza), 6.0.2000 (sulla deroga al patto di stabilità per agevolare la ricostruzione nei Comuni e Province colpiti dal sisma), 6.0.1000 (sull'assunzione di personale con contratti flessibili per fronteggiare situazioni emergenziali), 6.0.800, 6.0.67 (sulle perdite di esercizio delle imprese nell'anno 2012), 6.0.85 (sulla detassazione dei contributi), 6.0.900 testo 2 (sulle modifiche alla disciplina dell'albo delle camere di commercio italo-estere o estere in Italia) (cfr. Allegato A del Resoconto stenografico). In luogo di un emendamento, il Governo, rappresentato dal Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico De Vincenti, ha accolto l'ordine del giorno G6.202 della senatrice Lo Moro (PD) e altri, che impegna a valutare l'opportunità di prorogare emergenza per l'area del Pollino, stante il perdurare dello sciame sismico.

All'articolo 7, che prevede interventi in favore delle zone dell'Abruzzo colpite dal sisma del 2009, sono stati approvati gli emendamenti: 7.5 testo 2 (su un contributo alla provincia de L'Aquila per il pagamento del canone), 7.16 testo 2 (sull'assegnazione di case nel comune de L'Aquila), 7.22 testo 4 (sulla proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato per il personale del comune de L'Aquila), 7.26, 7.30 testo 2 (sull'autocertificazione per i pagamenti degli stati di avanzamento lavori). All'articolo 8, che garantisce la prosecuzione delle attività di rimozione delle macerie, è stato approvato l'emendamento 8.22 (testo 3). Il Governo ha poi accolto testi di indirizzo, tra cui l'ordine del giorno G8.201 della senatrice Alberti Casellati (PdL), che impegna ad adottare misure per abrogare le disposizioni sull'aumento dell'IVA al 22 per cento. In attesa di un parere della Commissione bilancio sono stati accantonati gli emendamenti 7.0.1000 (testo 2), 8.0.500/100, 8.0.500.

L'Assemblea ha infine approvato l'emendamento x1.100 (testo 2), riferito al disegno di legge di conversione, che tende a trasferire al Ministero per i beni e le attività culturali le funzioni esercitate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in materia di turismo.

Al termine della seduta il Presidente del Senato ha ricordato che alle ore 13 è convocata la Conferenza dei Capigruppo. Per sollecitare una condanna, da parte del Governo italiano e dell'Europa, della violenta repressione in atto in Turchia contro i giovani manifestanti, hanno preso la parola i senatori: Cociancich, Puppato (PD); Giarrusso (M5S); De Cristofaro (Misto-SEL).