Martedì 19 Dicembre 2017 - 918ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 12:06)
In apertura di seduta il Presidente di turno Gasparri ha ricordato il senatore Altero Matteoli, esponente di spicco della destra italiana, scomparso ieri a seguito di un tragico incidente. L'Assemblea ha osservato un minuto di silenzio.
L'Assemblea ha avviato l'esame della proposta organica di modifica del Regolamento del Senato.
La proposta della Giunta del Regolamento mira a ottimizzare il procedimento di decisione parlamentare ed è basata su tre linee principali di intervento: composizione dei Gruppi parlamentari basata sul principio della loro tendenziale corrispondenza con i partiti politici; valorizzazione dell'attività delle Commissioni; semplificazione e razionalizzazione dei lavori.
In particolare, l'articolo 1 introduce il principio in base al quale ciascun Gruppo deve rappresentare un partito o un movimento politico che abbia presentato alle elezioni del Senato propri candidati con lo stesso contrassegno. Sono previste misure volte a disincentivare i mutamenti di Gruppo da parte dei singoli senatori. L'articolo 2 introduce il criterio dell'assegnazione dei disegni di legge di norma in sede deliberante o redigente, fatta eccezione per quelli previsti dall'articolo 72 della Costituzione (ddl costituzionali, in materia elettorale, deleghe legislative, ratifiche di trattati, bilanci e consuntivi, decreti-legge, collegati alla manovra di finanza pubblica). Anche le informative del Governo, ad eccezione di quelle del Presidente del Consiglio, si svolgeranno in Commissione. L'articolo 3 prevede l'introduzione di sedute uniche con la riserva di due settimane di lavori al mese dedicate esclusivamente alle Commissioni. Per una maggiore armonizzazione con il Regolamento della Camera si prevede che ogni deliberazione sia presa a maggioranza dei presenti (l'astensione non vale più come voto contrario); sono introdotti criteri più restrittivi per lo scrutinio segreto; le votazioni avvengono di regola con procedimento elettronico, restano ad alzata di mano quelle squisitamente procedurali. E' prevista una corsia preferenziale per i ddl di iniziativa popolare ed è reso più incisivo l'istituto della dichiarazione d'urgenza. L'articolo 4 reca disposizioni di coordinamento, che tengono conto della nuova procedura di esame dei bilanci e dei mutamenti intervenuti con il trattato di Lisbona e in materia di adeguamento al diritto dell'Unione europea.
Nella discussione, che proseguirà domani, hanno preso la parola i sen. Crimi, Laura Bottici, Santangelo (M5S); Palma, Caliendo (FI-PdL); Serenella Fucksia (FL); Orellana (Aut); Maria Mussini (Misto).
(La seduta è terminata alle ore 15:44 )