Il Presidente del Senato, con decisione sofferta, ha rinviato in Commissione il ddl n. 3596, recante "Delega al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili ", già approvato dalla Camera dei deputati.

La richiesta è stata avanzata dai sen. Bricolo (LNP), Li Gotti (IdV), Gamba (CDN) e Viespoli (CN) che, con diversi accenti, hanno espresso contrarietà all'accelerazione di un provvedimento che prevede una sorta di amnistia per reati puniti con la reclusione fino a quattro anni. Alla richiesta di rinvio si è associato il Presidente della Commissione giustizia sen. Berselli (CDN). Si sono invece dichiarati favorevoli all'esame in Aula del ddl, che affronta l'emergenza del sovraffollamento delle carceri, i sen. D'Alia (UDC) e Finocchiaro (PD). Il sen. Gasparri (PdL) ha auspicato la trattazione di tutti gli argomenti in calendario. Il Ministro della giustizia Severino ha difeso le ragioni del provvedimento, esprimendo rammarico per la sua mancata approvazione.

L'Assemblea ha approvato in via definitiva il disegno di legge n. 601-711-1171-1198-B, recante "Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense ".

I relatori, sen. Valentino (PdL) e Chiurazzi (PD), hanno riferito sulle modifiche apportate dall'altro ramo del Parlamento che riguardano principalmente l'accesso alla professione di avvocato, il tirocinio, l'esame di Stato, le specializzazioni, il procedimento disciplinare.

Respinta la questione pregiudiziale presentata dai sen. Perduca e Poretti (Radicali nel PD), alla quale il senatore Casson (PD) ha dichiarato il voto contrario del Gruppo, nella discussione generale ha preso la parola il senatore Mura (LNP). Durante l'esame degli emendamenti, tutti respinti, i senatori Perduca e Poretti (Radicali nel PD) hanno chiesto più volte la verifica del numero legale:

Nella votazione finale hanno dichiarato voto favorevole a una riforma attesa da lungo tempo, pur esprimendo perplessità sui temi dell'accesso e del compenso ai tirocinanti, i sen. Li Gotti (IdV), Centaro (CN), D'Alia (UDC) Mazzatorta (LNP), Casson (PD). Un convinto voto favorevole è stato annunciato dai sen. Berselli (CDN) e Benedetti Valentini (PdL). La sen. Mancuso (ApI-FLI) ha dichiarato l'astensione. In dissenso dai rispettivi Gruppi, la sen. Germontani (ApI-FLI) ha votato a favore; i sen. Poretti, Perduca, Ferrante, Di Giovan Paolo, Della Seta, Sangalli, Ghedini (PD) hanno votato contro; il sen. Passoni (PD) non ha partecipato alla votazione.

Passata alla ratifica di accordi internazionali, l'Assemblea ha approvato in via definitiva i ddl: n. 3539, recante "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Bureau International des Expositions sulle misure necessarie per facilitare la partecipazione all'Esposizione Universale di Milano del 2015, fatto a Roma l'11 luglio 2012", n. 3538, recante "Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sulle immunità giurisdizionali degli Stati e dei loro beni, fatta a New York il 2 dicembre 2004, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno", e n. 3536, recante "Ratifica ed esecuzione del secondo protocollo aggiuntivo che modifica la convenzione tra l'Italia e il Belgio in vista di evitare la doppia imposizione e di prevenire la frode e l'evasione fiscale in materia di imposte sui redditi ed il protocollo finale, firmati a Roma il 29 aprile 1983, fatto a Bruxelles l'11 ottobre 2004".

Passata all'esame dei Documenti IV-ter, n. 28 recante "Relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari sulla richiesta di deliberazione in materia di insindacabilità, ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, nell'ambito di un procedimento civile riguardante il senatore Giuseppe Ciarrapico", e IV-ter, n. 29, recante "Relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari sulla richiesta di deliberazione in materia di insindacabilità, ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, nell'ambito di un procedimento penale nei confronti del signor Raffaele Iannuzzi", l'Assemblea ha approvato, con il voto contrario annunciato dal sen. Li Gotti (IdV), la proposta della Giunta di considerare insindacabili le opinioni espresse dai sen. Ciarrapico e Iannuzzi.

Dopo una lunga sospensione, in attesa di conoscere le decisioni dell'altro ramo del Parlamento, l'Assemblea ha avviato l'esame del disegno di legge n. 3647 "Conversione in legge del decreto-legge 18 dicembre 2012, n. 223, recante disposizioni urgenti per lo svolgimento delle elezioni politiche nell'anno 2013", già approvato dalla Camera.

Il relatore, sen. Vizzini (UDC), ha illustrato il contenuto del provvedimento che semplifica le norme sulla presentazione delle liste di candidati, riducendo il numero di sottoscrizioni necessarie.

Dopo che il sen. Bricolo (LNP) ha preannunciato la richiesta di verifica del numero legale prima della votazione finale, hanno preso la parola la sen. Finocchiaro (PD) che ha accusato la Lega Nord di insensibilità nei confronti dei temi della democrazia; i sen. Gasparri (PdL) e Gallone (CDN) che hanno invitato la Lega ad un ripensamento; il sen. D'Alia (UDC), che ha invitato il Governo a intervenire per garantire il regolare svolgimento delle elezioni, e il sen. Rutelli (ApI-FLI) che ha invitato il Presidente del Senato a promuovere un'intesa che potrebbe essere recepita in un nuovo decreto-legge. Anche il sen. Belisario (IdV) ha invitato il Presidente Schifani ad adoperarsi per garantire regole certe.

Il Presidente Schifani ha fissato una nuova seduta il 28 dicembre alle ore 15.