La seduta è stata dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata sulla detassazione dei redditi da lavoro e sulle politiche di contenimento della spesa sanitaria.

Il Ministro dell'economia e finanze Grilli, in risposta ai quesiti dei sen. Castro (PdL), Ghedini (PD), Vaccari (LNP), Gustavino (UDC), Germontani (Terzo Polo) e Carlino (IdV), ha sottolineato il carattere strategico della produttività, la cui crescita dipende dal sistema Paese (funzionamento del mercato del lavoro, efficienza della pubblica amministrazione, semplificazione fiscale) e dalla capacità competitiva delle aziende. Il Governo è intervenuto su più fronti per ridurre il gap di produttività che indebolisce l'economia italiana: la legge di stabilità ha stanziato per la detassazione dei salari 1,6 miliardi, la cui spesa dipende dal raggiungimento di un accordo tra le parti sociali per individuare strumenti efficaci nel misurare incrementi di produttività aziendale. La manovra che contiene in un punto percentuale l'aumento dell'IVA e abbassa le prime due aliquote IRPEF riduce la pressione fiscale complessiva, contribuendo indirettamente allo sviluppo. Infine, incentivi per l'occupazione femminile sono stati previsti nell'ambito della riforma sul mercato del lavoro.

Il Ministro della salute Balduzzi, rispondendo alle domande dei sen. D'Ambrosio Lettieri (PdL), Bassoli (PD), Rizzi (LNP), Gustavino (UDC), Germontani (Terzo Polo), Tedesco (Misto) e Carlino (IdV), ha fornito chiarimenti sulla distribuzione dei farmaci innovativi, sui risparmi nella sanità previsti dalla legge di stabilità, che a saldi invariati sono suscettibili di modifica, sulla definizione e applicazione dei costi standard, sul blocco del turn over per il personale sanitario.