Martedì 7 Agosto 2012 - 787ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 12:03)
L'odierna seduta dell'Assemblea ha preso le mosse dallo svolgimento dell'interpellanza 2-00505, presentata dal sen. Perduca (Radicali nel PD) e firmata da oltre 60 senatori di tutti i Gruppi, esaminata congiuntamente all'interpellanza 2-00503, dei sen. Gramazio (PdL) ed altri, e all'interrogazione 3-03021, del sen. Pedica (IdV). Con tali atti di sindacato ispettivo si chiede la revoca dell'onorificenza di Cavaliere di gran croce decorato di gran cordone dell'Ordine al merito della Repubblica italiana conferita l'11 marzo 2010 al Presidente siriano Bashar al-Assad.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri De Mistura ha annunciato l'avvenuta revoca per indegnità dell'onorificenza al Presidente siriano ed ha ringraziato il Senato per l'iniziativa assunta che costituisce un importante precedente per il futuro. Quanto all'evolversi della vicenda siriana, il Sottosegretario ha offerto spunti interpretativi che, pur confermando le difficoltà crescenti in cui versa la leadership siriana, sottolineano un'esigenza di prudenza rispetto ai tempi con cui si potrà giungere all'auspicato sbocco verso la democrazia.
Il dibattito ha rappresentato occasione per fare il punto sulla drammatica situazione in Siria dove la repressione ha provocato migliaia di vittime. Hanno partecipato alla discussione i sen. Perduca (Radicali nel PD), Gramazio, Compagna (PdL), Pedica (IdV), Palmizio (CN:GS-SI-PID-IB-FI), Tedesco (Misto-MSA), Contini (Terzo Polo:API-FLI), D'Alia (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Davico (LNP) e Marcenaro (PD).
L'Assemblea ha quindi esaminato la relazione della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari sulla applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, nell'ambito di un procedimento civile nei confronti del senatore Maurizio Gasparri (doc. IV-quater, n. 7). Dopo gli interventi del relatore, sen. Li Gotti (IdV), e dei sen. Bassoli, Sanna e Vimercati (PD), l'Assemblea ha approvato la proposta della Giunta di deliberare che le dichiarazioni del sen. Gasparri costituiscono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell'esercizio delle sue funzioni e ricadono pertanto nell'ipotesi di cui all'articolo 68, primo comma, della Costituzione.
Il Senato ha quindi esaminato una serie di ratifiche di accordi internazionali. Sono stati affrontati per primi i ddl già approvati dalla Camera dei deputati che sono quindi stati definitivamente approvati. Si tratta del ddl n. 3190 di ratifica ed esecuzione del Protocollo di modifica della Convenzione tra il Governo di Mauritius e il Governo della Repubblica italiana per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, fatto a Port Louis il 9 dicembre 2010; del ddl n. 3191 di adesione della Repubblica italiana alla Convenzione internazionale per il controllo dei sistemi antivegetativi nocivi applicati sulle navi, con allegati, fatta a Londra il 5 ottobre 2001, e sua esecuzione; del ddl n. 3324 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Croazia in materia di cooperazione culturale e d'istruzione, fatto a Zagabria il 16 ottobre 2008; del ddl n. 3332 di ratifica ed esecuzione della Convenzione sul diritto relativo alle utilizzazioni dei corsi d'acqua internazionali per scopi diversi dalla navigazione, con annesso, fatta a New York il 21 maggio 1997; del ddl n. 3333 di ratifica ed esecuzione del Protocollo aggiuntivo alla Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Singapore per evitare le doppie imposizioni e per prevenire le evasioni fiscali in materia di imposte sul reddito, e relativo Protocollo, del 29 gennaio 1977, fatto a Singapore il 24 maggio 2011.
Approvati invece in prima lettura il ddl n. 3178 di ratifica ed esecuzione degli Emendamenti alla Costituzione dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni, adottati a Ginevra il 24 novembre 1998; il ddl n. 3285 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione culturale e di istruzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Serbia, fatto a Roma il 13 novembre 2009; il ddl n. 3286 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Serbia, con Allegato, fatto a Roma il 21 dicembre 2009.
L'esame dell'ultimo ddl n. 3086 di ratifica ed esecuzione del Protocollo di attuazione della Convenzione per la protezione delle Alpi del 1991 nell'ambito dei trasporti, fatto a Lucerna il 31 ottobre 2000, ha dato vita ad un ampio dibattito giacché da parte del Gruppo LNP e di alcuni senatori del Gruppo PdL si è sottolineato il rischio economico e infrastrutturale che l'Italia assume nel ratificare l'impegno, previsto nella Convenzione, di escludere la costruzione di nuove arterie autostradali nel territorio alpino. Respinta una questione sospensiva proposta dal sen. Castelli (LNP), una volta passati alle votazioni degli articoli è più volte mancato il numero legale, circostanza che, oltre a comportare la mancata approvazione della ratifica, ha di fatto impedito di passare all'ultimo punto all'ordine del giorno, recante il seguito discussione di mozioni sull'insegnamento della storia dell'arte, provocando la reazione del sen. Rutelli (Terzo Polo:API-FLI) che ha contestato la gestione dell'ordine dei lavori da parte della Presidenza e la correttezza del comportamento del Gruppo PdL. Il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Rossi Doria ha comunque annunciato l'intenzione del Governo di assumere gli impegni richiesti nelle mozioni.
Il Senato tornerà a riunirsi, dopo la pausa estiva, giovedì 6 settembre alle ore 12.
(La seduta è terminata alle ore 17:12 )