Il Senato ha definitivamente approvato il ddl n. 3414 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 giugno 2012, n. 89, recante proroga di termini in materia sanitaria.

I relatori, sen. Bosone (PD) e Saccomanno (PdL), hanno sottolineato la necessità, non essendo state ancora realizzate le opere di ristrutturazione edilizia presso gli ospedali e le aziende sanitarie locali, di prorogare al 31 dicembre 2012 la disciplina transitoria relativa allo svolgimento dell'attività libero professionale intramuraria. Vengono inoltre prorogati alla stessa data gli organi collegiali operanti presso il Ministero della salute e si differisce la decorrenza dell'obbligo per gli esercenti delle professioni sanitarie di stipulare un'assicurazione per i rischi derivanti dall'esercizio della loro attività. Il provvedimento, a differenza delle precedenti proroghe, si inserisce in una reale prospettiva di definizione del sistema intramoenia, finalizzato a salvaguardare il principio di base del rapporto fiduciario tra medico e paziente e non certo ad eludere le liste d'attesa.

Il Ministro della salute Balduzzi ha evidenziato il carattere tecnico della proroga, anche per quanto attiene gli organismi collegiali che operano presso il Ministero della salute, di cui occorre garantire la continuità, e l'obbligo assicurativo la cui proroga varrà fino al varo di una nuova disciplina organica della responsabilità professionale. Il Ministro ha anche espresso il parere contrario del Governo su un ordine del giorno del sen. Rizzi (LNP), ricordando il valore costituzionale del diritto individuale alla salute che dunque va garantito anche ai cittadini stranieri non regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale.

In sede di discussione generale e di dichiarazioni di voto finali sono intervenuti i sen. Belisario, Bugnano, Caforio (IdV), Rizzi (LNP), Baio (Terzo Polo:API-FLI), Granaiola, Ignazio Marino, Cosentino (PD), D'Ambrosio Lettieri, Saccomanno (PdL), Poretti (Radicali nel PD), Castiglione (CN:GS-SI-PID-IB-FI), Tedesco (Misto-MSA) e Gustavino (UDC-SVP-Aut:UV-Maie-VN-MRE-PLI-PSI).

I Gruppi IdV e LNP si sono dichiarati contrari al provvedimento, non ritenendo credibile, dopo oltre un decennio di proroghe dei termini temporali dell'attività libero-professionale intramuraria, che quella in esame possa essere l'ultima della serie, né realmente necessario procedere alla proroga delle nomine. I senatori radicali hanno invece optato per l'astensione. Gli altri Gruppi hanno dichiarato voto favorevole, anche se non sono mancate critiche al carattere ideologico della normativa con cui fu introdotta l'attività intramuraria, senza che nel frattempo si siano tenute nel debito conto esigenze di compatibilità delle strutture e di controllo sul versante fiscale che sono alcune delle cause del fenomeno delle liste d'attesa i cui tempi vanno assolutamente accorciati.

L'Assemblea è quindi passata ad esaminare il ddl n. 3426 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese.

Il relatore, sen. Grillo (PdL), ha svolto una lunga relazione per illustrare i contenuti del cosiddetto pacchetto sviluppo che, secondo le previsioni del Governo, dovrebbe rinvigorire una serie di settori chiave, alcuni dei quali in condizioni di grave crisi. Oltre ad aiuti immediati per le popolazioni colpite per i terremoti di Emilia e Abruzzo, si prevedono numerose misure, tra cui quelle più controverse, rispetto alla loro effettiva capacità di conseguire l'obiettivo di crescita auspicato, sono quelle con cui si stabiliscono incentivi a sostegno delle energie rinnovabili, si prorogano fino al 30 giugno 2013 i termini della detrazione Irpef per ristrutturazioni e una maggiore sostenibilità energetica degli edifici, si fissano nuove aliquote per i project bond.

Respinte le questioni pregiudiziali e sospensive presentate dai sen. Mura e Vedani (LNP), la discussione generale, avviata con gli interventi della sen. Spadoni Urbani, riprenderà nel pomeriggio.