Mercoledì 18 Luglio 2012 - 771ª Seduta pubblica (Notturna)

(La seduta ha inizio alle ore 21:07)

Il Senato ha ripreso, in seduta notturna, la discussione dei disegni di legge costituzionale di riforma del Parlamento e della forma di Governo, nel testo proposto dalla Commissione (ddl nn. 24, 873, 894, 1086, 1114, 1218, 1548, 1589, 1590, 1761, 2319, 2784, 2875, 2941, 3183, 3204, 3210 e 3252). Per decisione della Conferenza dei Capigruppo, la seduta notturna è stata dedicata all'illustrazione degli emendamenti agli articoli non ancora esaminati.

L'articolo 5 del testo proposto dalla Commissione sostituisce l'articolo 69 della Costituzione con un testo che stabilisce che i membri del Parlamento hanno il dovere di partecipare ai lavori delle Camere, anche nelle Commissioni, e ricevono un'indennità stabilita dalla legge. Fra gli emendamenti illustrati, quello soppressivo della sen. Poretti (Radicali nel PD), che ha sottolineato come le modalità di esame della riforma non aiutano certo a ricostruire il rapporto tra la politica e i cittadini, mentre il sen. Benedetti Valentini (PdL) ha sottolineato l'esigenza di prevedere sanzioni economiche per i parlamentari che non ottemperano all'obbligo di partecipare ai lavori.

L'articolo 6 modifica l'articolo 70 della Costituzione secondo cui la funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere; viene soppresso l'avverbio collettivamente.

Più ampia l'illustrazione degli emendamenti all'articolo 7 che propone un testo interamente sostitutivo dell'articolo 72 della Costituzione che tratta le modalità con cui è esercitata la funzione legislativa e con cui avviene l'esame dei disegni di legge. Il sen. Calderoli (LNP), che ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti a sua firma tranne due riferiti appunto all'articolo 7 la cui approvazione costituisce per la Lega Nord elemento discriminante per il voto finale favorevole alla riforma, ha giudicato eccessivo il potere del Governo di intervenire con suoi provvedimenti su materie attribuite alla potestà legislativa regionale. Per il sen. Del Pennino (Misto-PRI) vanno abolite o fortemente ridotte le competenze di legislazione concorrente fonte di innumerevoli conflitti di attribuzione. L'articolo 7 viene considerato addirittura centrale rispetto all'intera riforma dal sen. Benedetti Valentini (PdL), secondo il quale si rischia di delineare un meccanismo di esame dei disegni di legge complesso, confuso e incerto, soprattutto con riferimento ai possibili abusi nell'assegnazione dei provvedimenti ad una sola delle Camere con una procedura che assegna poteri troppo ampi ai Presidenti delle due Assemblee. Secondo il sen. Pastore (PdL) è sufficiente introdurre alcuni correttivi al meccanismo individuato dal testo che è sostanzialmente positivo.

Dati per illustrati gli emendamenti ai restanti articoli, la seduta si è conclusa con l'illustrazione, da parte del sen. Fleres (CN:GS-SI-PID-IB-FI) di un articolo aggiuntivo all'articolo 13 con cui si propone l'istituzione dell'Assemblea costituente.

Il seguito della discussione è stato quindi rinviato a domani.

(La seduta è terminata alle ore 22:33 )



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