Mercoledì 18 Luglio 2012 - 770ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:33)
Anche la seduta pomeridiana è stata dedicata alla discussione dei disegni di legge costituzionale di riforma del Parlamento e della forma di Governo, nel testo proposto dalla Commissione (ddl nn. 24, 873, 894, 1086, 1114, 1218, 1548, 1589, 1590, 1761, 2319, 2784, 2875, 2941, 3183, 3204, 3210 e 3252).
L'Assemblea ha ripreso le votazioni degli emendamenti presentati all'articolo 4 recante una modifica all'articolo 64 della Costituzione che fissa il principio della pubblicità delle sedute delle Camere e fa riferimento alle modalità di adozione dei Regolamenti parlamentari e alla validità delle deliberazioni. L'articolo 4 del testo proposto dalla Commissione aggiunge all'articolo 64, in fine, un ulteriore comma che stabilisce che i Regolamenti delle Camere garantiscono le prerogative e i poteri del Governo e della maggioranza nonché i diritti delle opposizioni e delle minoranze in ogni fase dell'attività parlamentare. A seguito dell'approvazione di un emendamento a prima firma del sen. Benedetti Valentini (PdL), l'articolo 4 è stato approvato in un testo emendato che premette le prerogative e le facoltà del parlamentare agli altri elementi garantiti dai Regolamenti delle Camere.
Dopo che gli altri emendamenti aggiuntivi all'articolo 4 sono risultati respinti, l'esame di un emendamento, presentato dai sen. Chiaromonte (PD) e Compagna (PdL), volto a modificare l'articolo 68 della Costituzione ha dato luogo ad un lungo dibattito. La proposta prevede, tra l'altro, la facoltà per l'autorità giudiziaria, al termine delle indagini preliminari, di comunicare alla Camera di appartenenza l'intenzione di esercitare l'azione penale; entro 90 giorni, durante i quali il procedimento è sospeso, la Camera decide se disporre la sospensione del procedimento per la durata del mandato. Oltre agli interventi di opposto tenore nel merito dell'emendamento, l'occasione è stata utile per un bilancio politico sull'andamento dell'iter parlamentare della riforma. Considerando ormai la prosecuzione della discussione un esercizio di ipocrisia politica, giacché il tradimento da parte del PdL dell'accordo politico alla base del testo proposto dalla Commissione ne impedirà l'approvazione a maggioranza qualificata e di conseguenza anche la sua immediata entrata in vigore, i Capigruppo Finocchiaro (PD) e Belisario (IdV) hanno annunciato l'intenzione di abbandonare i lavori, con ciò provocando interventi a sostegno ma anche reazioni molto ferme, come quella del Vice Presidente del Gruppo PdL Quagliariello che ha definito la decisione al limite dell'eversione. L'emendamento è stato accantonato.
Nel corso della seduta, la Presidenza ha comunicato il nuovo calendario dei lavori dell'Assemblea fino al prossimo 3 agosto. Una proposta di calendario alternativo avanzata dalla sen. Finocchiaro (PD), volta ad di anteporre l'esame del decreto-legge relativo al sisma in Emilia e a garantire maggiori spazi temporali all'esame del provvedimento sulla spending review, è risultata respinta. In base al nuovo calendario, oltre all'esame della riforma costituzionale che fino alla seduta antimeridiana di mercoledì della prossima settimana impegnerà l'Assemblea in via esclusiva con la sola eccezione della commemorazione, prevista per domani mattina, del giudice Paolo Borsellino nel ventesimo anniversario della strage di via D'Amelio, nelle giornate di giovedì e venerdì della prossima settimana saranno esaminati i decreti-legge in materia di dismissione del patrimonio pubblico e di revisione della spesa pubblica, provvedimenti di cui il Governo ha preannunciato l'accorpamento. Nel corso della settimana successiva, saranno esaminati i decreti-legge in tema di eventi sismici in Emilia, di proroga dei termini in materia sanitaria e di crescita e sviluppo, oltre che alcune ratifiche di accordi internazionali.
(La seduta è terminata alle ore 20:25 )