Il Senato ha avviato la discussione del ddl n. 3365 di conversione in legge del decreto-legge 20 giugno 2012, n. 79, recante misure urgenti per garantire la sicurezza dei cittadini, per assicurare la funzionalità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e di altre strutture dell'Amministrazione dell'interno, nonché in materia di fondo nazionale per il servizio civile, e dei connessi ddl nn. 410 e 1644 vertenti sulla stessa materia.

Il relatore, sen. Vizzini (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), ha illustrato i contenuti del provvedimento e gli emendamenti approvati in Commissione. Il capo I provvede a colmare il vuoto normativo determinato dall'abrogazione del catalogo nazionale delle armi e contiene disposizioni in materia di comunicazione all'autorità di pubblica sicurezza della cessione di fabbricati per finalità di prevenzione e sicurezza pubblica. In Commissione sono stati approvati emendamenti che assegnano nuove competenze al Banco nazionale di prova e che introducono misure più restrittive in materia di enti e circoli privati, con particolare riferimento alla somministrazione di bevande alcoliche. Il capo II reca norme volte ad assicurare, stante la grave carenza di organico, la piena funzionalità del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e di altre strutture operative dell'amministrazione dell'interno, nonché del Servizio civile nazionale. In particolare, si semplificano i concorsi per l'accesso ad alcune qualifiche e si riduce la durata dei corsi di formazione; si mantiene il numero dei richiami temporanei del personale volontario, a cui si estende la disposizione sulla chiamata diretta in favore dei familiari del personale deceduto o divenuto inabile nel compimento del dovere. Viene prorogata la durata dei contratti a tempo determinato del personale addetto agli sportelli per l'immigrazione di prefetture e questure ed è prevista la trasformazione della Fondazione Gaslini in ente di diritto privato. È infine consentita la procedura di rinnovo dei Consigli comunali sciolti per infiltrazione mafiosa per i quali sia in procinto la scadenza della gestione commissariale, con relativa esclusione dell'applicabilità delle norme sull'election day.

In discussione generale sono intervenuti i sen. Pardi, Di Nardo (IdV), Saia (CN:GS-SI-PID-IB-FI), Antezza (PD) Divina (LNP) e Sarro (PdL). Gli interventi hanno evidenziato alcune perplessità su determinati passaggi del provvedimento, di cui è testimonianza l'elevato numero di emendamenti presentati, molti dei quali hanno però ricevuto il parere contrario della Commissione bilancio. Una proposta del Governo di rinviare a domani l'illustrazione degli emendamenti al fine di mettere ordine all'insieme delle proposte migliorative è risultata respinta all'esito di un articolato dibattito nel corso del quale è stata anche sottolineata la necessità di non provocare slittamenti al seguito dell'esame dei ddl costituzionali in materia di riforma del Parlamento e di forma di governo.

L'Assemblea è quindi passata all'esame dell'articolato, in particolare all'illustrazione degli emendamenti agli articoli, rinviando a domani le votazioni.