Martedì 22 Maggio 2012 - 727ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:30)
Il Ministro dell'interno Cancellieri ha reso un'informativa al Senato sull'attentato avvenuto presso la scuola "Morvillo Falcone" di Brindisi, esprimendo anzitutto le condoglianze, la solidarietà e la comprensione delle istituzioni ai familiari di Melissa Bassi e alle sue compagne nonché la ferma condanna del Governo per il vile, barbaro e inaudito atto di criminalità. Il Ministro ha sottolineato la risposta forte, corale e unitaria del Paese ad un atto da considerare terroristico indipendentemente dalla matrice ancora non chiarita. Per la prima volta è stato colpito un luogo simbolo della convivenza dei valori formativi ed encomiabile è l'esempio di altissimo valore civile e sociale offerto nell'occasione dagli studenti. Il Ministro ha chiarito che al momento non vi è alcun indagato e che nessuna pista è esclusa dall'indagine per il delitto di strage con l'aggravante della finalità terroristica che è stata incardinata presso la Procura distrettuale di Lecce e che gode della fattiva collaborazione di tutti gli uffici giudiziari coinvolti. Dopo aver informato delle misure che saranno adottate per presidiare il territorio sul modello di quanto avviene per la Provincia di Caserta, il Ministro ha fornito alcuni dettagli relativi alla persona ripresa dalle telecamere al momento della strage e all'ordigno utilizzato.
Nel conseguente dibattito, il contributo di analisi e il sostanziale apprezzamento per le informazioni ricevute sono stati offerti dai sen. Viespoli (CN:GS-SI-PID-IB-FI), Caforio (IdV), Germontani (Terzo Polo:API-FLI), Tedesco (Misto), D'Alia (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Vallardi (LNP), Latorre (PD) e Saccomanno (PdL). Dal dibattito è chiaramente emersa la richiesta di assicurare al più presto i colpevoli alla giustizia e di riaffermare l'autorità dello Stato, la cultura della legalità e il futuro dei giovani.
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Catricalà ha poi fornito l'informativa del Governo sul terremoto che ha colpito l'Emilia e parte della Lombardia. Il Sottosegrtario ha esordito annunciando la decisione del Consiglio dei ministri tenutosi nella giornata odierna di dichiarare lo stato di emergenza per le aree colpite e di stanziare 50 milioni di euro, senza alcun aumento delle accise, a disposizione del Fondo per la protezione civile per gli interventi di prima emergenza. Il Governo sta pensando di adottare misure volte ad allentare il patto di stabilità per i Comuni colpiti, a rinviare il pagamento dell'Imu per case e stabilimenti inagibili, a realizzare interventi di restauro dei beni culturali danneggiati e ad aiutare le imprese che hanno subito danni. Il Sottosegretario ha precisato che il coordinamento degli interventi è stata assegnato nell'immediato al capo del dipartimento della Protezione civile, mentre nella fase successiva spetterà alle Regioni Emilia Romagna e Lombardia per le parti di competenza. Dopo avere offerto i dati relativi alle vittime e ai feriti, alle persone evacuate, ai posti letto e alle strutture di accoglienza, il Sottosegretario Catricalà ha smentito che il Governo stia pensando a un sistema di assicurazioni contro le calamità come unico strumento per il risarcimento ai privati.
Le istanze, i timori e le preoccupazioni dei cittadini, dei lavoratori e degli imprenditori sono stati rappresentati, nel corso del conseguente dibattito, dai sen. Pardi (IdV), Palmizio (CN:GS-SI-PID-IB-FI), Germontani (Terzo Polo:API-FLI), Mauro (Misto:SGCMT), Serra (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Torri (LNP), Bertuzzi (PD) e Giovanardi (PdL).
Il Senato ha poi approvato all'unanimità la richiesta di dichiarazione d'urgenza per l'esame congiunto in Commissione giustizia dei ddl nn. 3040, 2252, 2441, 2844, 3266 e 3276 tutti vertenti su materie relative all'istituzione di sezioni specializzate per le controversie in materia di persone e di famiglia e di soppressione dei tribunali per i minorenni. La richiesta è stata formalizzata dal Presidente della Commissione di merito, sen. Berselli (PdL), e a favore della proposta si sono dichiarati i sen. Della Monica (PD), Pedica (IdV), Mura (LNP), Serra (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI) e Benedetti Valentini (PdL).
Su proposta del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Malaschini, lo svolgimento delle mozioni in materia di insegnamento della storia dell'arte sono stati rinviati alla settimana dal 5 al 7 giugno in considerazione degli impegni dei rappresentanti del Dicastero competente con riferimento alle iniziative connesse ai tragici fatti di Brindisi.
L'Assemblea ha infine avviato la discussione di mozioni sulla disciplina pensionistica del personale dei comparti di sicurezza, difesa e vigili del fuoco.
I presentatori, sen. Saltamartini (PdL), Scanu (PD), Serra (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Carlino (IdV), Contini (Terzo Polo:API-FLI) e Maraventano (LNP) hanno illustrato le motivazioni per le quali si chiede sostanzialmente al Governo di impegnarsi a riconoscere la specificità del personale del comparto sicurezza e difesa e del comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico con riguardo ai requisiti e alle modalità per il conseguimento della pensione di vecchiaia e di anzianità. In tal senso si chiede l'istituzione di un tavolo di concertazione con i sindacati rappresentativi ed il Cocer per giungere ad un regolamento condiviso e di un tavolo di lavoro per definire un complessivo progetto di riordino dei ruoli del personale interessato. Il seguito della discussione è stato rinviato a domani.
(La seduta è terminata alle ore 19:55 )