Martedì 20 Marzo 2012 - 695ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:33)
Il Senato ha approvato le mozioni presentate in materia di accise sui carburanti nelle zone di confine.
Il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Polillo ha infatti espresso parere favorevole sulla mozione n. 522 della maggioranza, presa a testo base su cui sono confluite anche le mozioni presentate da senatori dei Gruppi UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI, LNP e PdL. Le restanti mozioni sono state invece modificate dai presentatori nel senso indicato dal Governo.
Nel corso della discussione e delle dichiarazioni di voto finali, cui hanno preso parte i sen. Pegorer, Pertoldi, Lumia, Vimercati, Legnini (PD), Zanetta, Ladu, Saro (PdL), Strano, Molinari (Terzo Polo:API-FLI), Divina, Valli (LNP), Li Gotti (IdV), Castiglione (CN:GS-SI-PID-IB-FI) e Galioto (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), sono state evidenziate le gravi conseguenze dell'inarrestabile aumento dei prezzi dei carburanti, soprattutto per l'eccessivo carico fiscale determinato da accise in continuo aumento, carico fortemente superiore a quello delle Nazioni confinanti e tale da determinare un prezzo finale che è il più alto nell'ambito dei Paesi dell'UE. Ciò concretizza una fiscalità di svantaggio che colpisce duramente alcune aree, in particolare quelle insulari che vedono insopportabilmente incrementati i costi dei trasporti di merci e persone, mentre nelle zone di confine sempre più massiccio diviene il fenomeno del pendolarismo del pieno, a detrimento degli operatori di settore italiani e con una perdita secca per l'erario stimata intorno ai 500 milioni di euro. Molte le sollecitazioni affinché alcuni degli interventi richiesti trovino spazio nel decreto fiscale ancora all'esame del Parlamento e che vengano tenute in maggiore considerazione le ragioni dei diversi territori, nella consapevolezza peraltro che i riflessi del fenomeno sull'economia generale assumono una dimensione nazionale.
Nel corso della seduta, la Presidenza ha ricordato il decimo anniversario dell'assassinio di Marco Biagi ad opera delle Brigate Rosse sottolineando come l'attualità del suo lascito intellettuale attesti la sconfitta di ogni forma di intolleranza, violenza, fanatismo e terrorismo, mentre il sen. Andria (PD) ha ricordato il profilo del senatore Giuseppe Vedovato, recentemente scomparso, richiamandone il percorso politico e la luminosa carriera accademica.
(La seduta è terminata alle ore 19:49 )