Mercoledì 30 Novembre 2011 - 639ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:34)
Il Senato ha approvato, nel testo proposto dalla Commissione e ulteriormente emendato dall'Assemblea, il ddl n. 1693 in tema di valorizzazione del sistema dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale. Sono risultati quindi assorbiti i connessi ddl nn. 518, 539, 912, 1451, 2276, 2406, 2415 e 2675.
In sede di dichiarazioni di voto finali, tutte favorevoli ad eccezione del Gruppo LNP e del sen. Perduca (Radiclai nel PD), la sen. Poli Bortone (CN-Io Sud-FS) ha salutato positivamente un provvedimento che, seppur incompleto, interrompe un'inerzia legislativa protrattasi negli anni nei confronti del sistema dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale e rappresenta un importante progresso per il riordino del settore e per il suo processo di adeguamento al sistema universitario.
La sen. Carlino (IdV) ha evidenziato il ritardo dell'Italia nel processo di creazione di un'area europea dell'istruzione superiore, sottolineando la necessità di equiparare la condizione giuridica degli operatori del settore dell'alta formazione artistica, studenti e docenti, a quella dei loro omologhi europei.
Il sen. Strano (Terzo Polo:ApI-FLI) ha invocato una rinnovata attenzione specifica al mondo della cultura di cui il ddl è un primo positivo segnale. Molti sono i settori in sofferenza, tra cui in particolare le fondazioni liriche, o le categorie di lavoratori che necessitano di innovazioni legislative, ad esempio i corpi di ballo.
La sen. Sbarbati (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI) ha anzitutto espresso apprezzamento per il riconoscimento dell'equipollenza dei titoli di studio ed ha auspicato che si riesca a gratificare e sostenere le eccellenze, pena il declino culturale ed economico del Paese. Fondamentale inoltre aver riconosciuto la possibilità di istituire in tutte le Regioni o nelle macro-Regioni i cosiddetti Politecnici delle arti, mentre maggiore attenzione si sarebbe dovuto dedicare agli insegnanti che si dedicano alla formazione dei giovani, penalizzando la loro carriera.
Il sen. Stiffoni (LNP) ha stigmatizzato la cancellazione della norma che avrebbe consentito agli studenti che hanno iniziato gli studi musicali con il vecchio ordinamento di completare il corso di studi con gli esami nei conservatori, fino al diploma, entro l'anno accademico 2017-2018.
La sen. Vittoria Franco (PD), pur rammaricandosi per la mancata soluzione del problema dell'equiparazione dello stato giuridico dei docenti, ha evidenziato gli aspetti qualificanti del provvedimento che va incontro soprattutto alle esigenze degli studenti, come pure importanti misure vengono introdotte in tema di formazione dei docenti e di riconoscimento dei talenti precoci.
Il sen. Bevilacqua (PdL) ha espresso il sostegno del gruppo ad un provvedimento che è il naturale completamento della legge di riforma n. 508 del 1999 e che reca misure fondamentali quale l'equipollenza dei titoli di studio e l'istituzione dei politecnici delle arti
L'Assemblea ha quindi approvato la Risoluzione della 14a Commissione permanente sulla relazione annuale 2010 sui rapporti tra la Commissione europea e i Parlamenti nazionali (Doc. XVIII, n. 106).
Il Ministro per gli affari europei Moavero Milanesi ha espresso il parere estremamente positivo del Governo sulla Relazione, nella convinzione che il rafforzamento della legittimità democratica dell'UE passi anche attraverso la partecipazione dei Parlamenti nazionali al processo legislativo. In tal senso il Ministro ha assicurato il suo personale impegno per agevolare lo svolgimento del ruolo dei Parlamenti nell'ambito aperto dal Trattato di Lisbona, fornendo anche alcuni elementi programmatici cui il suo Dicastero si atterrà nel corso della legislatura.
L'ultimo intervento in discussione del sen. Di Giovan Paolo (PD) e le dichiarazioni di voto finali, cui hanno preso parte i sen. Poli Bortone (CN-Io Sud-FS), Carlino (IdV), Germontani (Terzo Polo:API-FLI), Boldi (LNP), Marinaro (PD) e Sibilia (PdL) hanno offerto l'occasione per esprimere soddisfazione per il lavoro svolto in Commissione e in Aula su una Relazione che attesta l'ottimo rapporto instauratosi tra il Senato italiano e la Commissione europea in termini di quantità e qualità dei pareri espressi. Il solo sen. Procacci (PD) ha dichiarato un voto di astensione.
Con la relazione della relatrice, sen. Boldi (LNP), l'Assemblea ha infine avviato in terza lettura la discussione del ddl n. 2322-B recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2010. Il seguito della discussione è stato rinviato ad altra seduta.
(La seduta è terminata alle ore 13:06 )