Martedì 29 Novembre 2011 - 638ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:33)
Il Senato ha avviato l'esame del ddl n. 1693, nel testo proposto dalla Commissione, in tema di valorizzazione del sistema dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale. Al provvedimento sono connessi i ddl nn. 518, 539, 912, 1451, 2276, 2406, 2415 e 2675.
Il relatore, sen. Asciutti (PdL), ha illustrato i contenuti di una iniziativa legislativa che si configura come la tanto attesa riforma delle accademie e dei conservatori, in una logica di realistica armonizzazione della materia così da uscire dall'attuale e non più tollerabile situazione di stallo al fine di conseguire due importanti obiettivi: da una parte equiparare i diritti e gli interessi degli studenti italiani a quelli dei loro colleghi europei, procedendo al riconoscimento dei titoli di studio rilasciati dalle accademie e dai conservatori italiani, dall'altra dare attuazione ad un percorso caratterizzato dalla partecipazione della gran parte dei Paesi europei e dal sostegno di alcune organizzazioni internazionali.
Dagli interventi in discussione generale dei sen. Mariapia Garavaglia, Fioroni, Marcucci, Vita (PD), Bugnano (IdV), Valditara (Terzo Polo:API-FLI), Sbarbati (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Pittoni (LNP) e Poretti (Radicali nel PD) è emersa la sostanziale condivisione del testo da parte delle forze politiche.
Il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Rossi Doria si è impegnato a favorire anche alla Camera dei deputati l'iter di un provvedimento nato da un ampio lavoro condiviso del Senato e pienamente conforme allo spirito e alla lettera del Trattato dell'Unione europea. Il Governo è consapevole di quanto un perenne regime di transitorietà danneggi chi studia e chi insegna e sarebbe paradossale penalizzare proprio i giovani italiani, nati nel Paese culla della musica.
Concluso l'esame dell'articolato, nel corso del quale sono stati approvati alcuni emendamenti, le dichiarazioni di voto finali sono state rinviate ad altra seduta.
In apertura di seduta, il sen. Vita (PD) ha commemorato la figura di Lucio Magri, ricordandone la straordinaria intelligenza, l'acutezza politica e la visione culturale e intellettuale e ripercorrendone la coerente vita politica. Alle considerazioni del sen. Vita si è associato il sen. Pardi (IdV).
Il sen. Bricolo (LNP) ha chiesto alla Presidenza di sollecitare un intervento in Senato del presidente del Consiglio Monti per riferire relativamente alle misure che il nuovo Governo intende assumere per contrastare la crisi economica che ha colpito il Paese.
(La seduta è terminata alle ore 20:02 )