Giovedì 20 Ottobre 2011 - 629ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:35)
Il Senato ha approvato all'unanimità il ddl n. 2626 recante norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese. L'Assemblea ha licenziato il testo proposto dalla Commissione, ulteriormente modificato a seguito dell'approvazione in Aula di alcuni emendamenti. Il provvedimento, su cui hanno dichiarato il voto favorevole dei rispettivi Gruppi i sen. Piscitelli (CN-Io Sud-FS), Bugnano (IdV), Germontani (Terzo Polo:API-FLI), Musso (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), Divina (LNP), Bubbico (PD) e Ghigo (PdL), torna alla Camera dei deputati per la terza lettura.
Il Senato ha quindi approvato il ddl n. 2967 recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010. Come noto, il Rendiconto, bocciato dalla Camera dei deputati nella sua originaria versione, è stato ripresentato dal Governo trattandosi, come osservato dal relatore, sen. Vaccari (LNP), e dal Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gentile, un atto costituzionalmente previsto che fotografa spese già autorizzate ed effettuate e che dimostra l'efficacia dell'azione posta in essere dal Governo per tenere sotto controllo i conti pubblici malgrado la tremenda congiuntura economica mondiale.
In sede di discussione generale e di dichiarazioni di voto finali, i sen. Fleres (CN-Io Sud-FS), Divina, Massimo Garavaglia (LNP) e Azzollini (PdL) hanno sostenuto la necessità di procedere al varo del Rendiconto sanando una situazione parlamentare inedita che meriterebbe una riflessione sull'opportunità di adeguare le norme regolamentari alla specificità dell'iter di esame di provvedimenti immodificabili. I senatori di maggioranza hanno inoltre apprezzato i risultati conseguiti grazie alla politica economica del Governo nel difficile frangente della crisi internazionale in atto, anche se alcune diversità di giudizio sono emerse con riferimento all'opportunità di abbandonare la pratica dei tagli lineari alle spese delle Amministrazioni.
I sen. Morando, Giaretta (PD), Baldassarri (Terzo Polo:API-FLI), Mascitelli (IdV) e Musso (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI) hanno invece evidenziato, pur con diverse accezioni critiche, come il travagliato iter di esame del Rendiconto costituisca l'ulteriore testimonianza dell'inaffidabilità politica che, insieme alla mancata crescita, il mondo imputa all'Italia come principale elemento di debolezza ed hanno sottolineato come il conto consuntivo attesti un solo dato positivo, cioè un effettivo contenimento della spesa totale, a fronte però di una serie di dati negativi quali l'aumento della spesa corrente, il crollo della spesa per investimenti, il carattere una tantum della riduzione della spesa per interessi, la mancata gestione del patrimonio, l'incremento dei consumi intermedi, l'aumento della spesa per la previdenza.
Il Presidente del Senato Schifani ha quindi fornito le comunicazioni previste dal Regolamento sul contenuto del disegno di legge di stabilità, precisando come esso appaia in linea con le vigenti norme di contabilità e finanza pubblica, ad eccezione di alcune disposizioni di cui ha disposto lo stralcio e che quindi andranno a costituire autonomi disegni di legge.
Rinviata ad altra seduta la discussione del ddl n. 2243-TER recante delega al Governo per l'emanazione della Carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche, l'Assemblea ha dedicato la parte finale della seduta allo svolgimento di un'interpellanza e di interrogazioni.
Il Sottosegretario di Stato per l'interno Mantovano ha anzitutto risposto all'interrogazione 3-02284, del sen. Rutelli (Terzo Polo:API-FLI), sulla disciplina relativa al personale addetto alla sicurezza nei luoghi aperti al pubblico. Lo stesso Sottosegretario Mantovano ha poi fornito risposta all'interrogazione 3-02183, dei sen. Barbolini e Bastico (PD), sul potenziamento della Questura di Modena. Infine, il Sottosegretario ha risposto all'interrogazione 3-02165, del sen. Vita (PD), sulla disciplina delle armi per uso scenico.
Il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gentile, ha poi risposto all'interrogazione 3-02319, del sen. Zanda (PD), su vicende che hanno interessato esponenti della Guardia di finanza.
Successivamente, il Sottosegretario di Stato per l'interno Davico ha risposto ad alcuni atti di sindacato ispettivo di competenza del suo Dicastero, a partire dall'interpellanza 2-00338, dei sen. Perduca e Poretti (Radicali nel PD), sull'esercizio del diritto di voto da parte dei cittadini comunitari per le elezioni comunali. Il Sottosegretario ha quindi risposto congiuntamente alle interrogazioni 3-02343 e 3-02377, entrambe della sen. Baio (Terzo Polo-API-FLI), sul ripristino della viabilità su una strada in Provincia di Brescia.
Infine, il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Villari ha risposto all'interrogazione 3-02254, dei sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI) ed altri, sul ritrovamento di reperti archeologici in area edificabile in Provincia di Roma e all'interrogazione 3-01974, dei sen. Vita (PD) ed altri,, sulle prospettive di Cinecittà Luce SpA.
(La seduta è terminata alle ore 13:29 )