Giovedì 13 Ottobre 2011 - 624ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:35)

Il Ministro della salute Fazio ha accolto la mozione n. 319, firmata da senatori di diversi Gruppi anche di opposizione, sull'acquisto di farmaci via internet, mozione successivamente approvata all'unanimità.

Il primo firmatario, sen. D'Ambrosio Lettieri (PdL), ne ha illustrato i contenuti, sottolineando il grande trend di crescita di un fenomeno connesso a tecnologie e piattaforme informatiche di sempre più massiccia diffusione. L'ambito di proliferazione della distribuzione di farmaci contraffatti, cioè la rete internet, rende peraltro difficile l'esercizio dei necessari controlli e dunque anche in Italia, il cui sistema di distribuzione e di conseguente controllo è tra i più avanzati al mondo, si registra un incremento della diffusione di farmaci contraffatti. Tutto ciò rende necessari nuovi interventi legislativi, la sinergia tra le competenze, le funzioni e le attività dei soggetti istituzionali impegnati in materia, la promozione di più efficaci normative europee di contrasto della vendita (anche on line) di farmaci contraffatti, la conclusione di accordi di mutuo riconoscimento delle ispezioni effettuate da Autorità di controllo di riconosciuta validità internazionale, il miglioramento delle procedure e la riduzione dei tempi per gli adempimenti a carico delle imprese, l'incremento del patrimonio dei saperi scientifici degli operatori nelle materie dell'e-commerce e della contraffazione, la realizzazione di adeguate campagne di educazione e di informazione sui rischi relativi all'acquisto di farmaci da canali non controllati.

Nel corso della discussione e delle dichiarazioni di voto finali, cui hanno preso parte i sen. Baio (Terzo Polo:API-FLI), Lannutti, Mascitelli (IdV), Ignazio Marino (PD), Gustavino (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), Rizzi (LNP) e Saccomanno (PdL), sono state approfondite tutte le ragioni a sostegno delle richieste contenute nella mozione.

In apertura di seduta, il sen. Zanda (PD) ha contestato il nuovo calendario dei lavori adottato a maggioranza dalla Conferenza dei Capigruppo e poi approvato dall'Assemblea. Ad avviso del Vice Capogruppo PD, la programmazione dei lavori degli ultimi mesi attesta la progressiva marginalizzazione del ruolo del Parlamento e l'incapacità del Governo di risolvere i veri problemi del Paese. In tal senso sarebbe invece opportuno svolgere all'inizio della prossima settimana un dibattito sulla situazione economica e finanziaria del Paese, chiedendo al Ministro dell'economia di spiegare al Paese quali misure intende adottare per promuovere la crescita e lo sviluppo e per affrontare il tema della disoccupazione, in particolare, di quella giovanile. La distanza tra la situazione politica, sociale ed economica dell'Italia e l'atteggiamento dell'attuale Esecutivo è stata sottolineata anche dai successivi interventi dei sen. Belisario (IdV), D'Alia (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), Germontani (Terzo Polo:API-FLI) e Finocchiaro (PD), mentre di atteggiamento strumentale ed opportunistico delle opposizioni, in particolare con riferimento alla mancata approvazione del Rendiconto generale dello Stato, hanno parlato i sen. Quagliariello (PdL), Mazzatorta (LNP) e Viespoli (CN-Io Sud-FS).

(La seduta è terminata alle ore 12:10 )



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