Giovedì 6 Ottobre 2011 - 618ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:33)
Il Senato ha approvato le mozioni nn. 320, 473 e 475 in tema di morbo di Alzheimer nel testo contenente le modifiche proposte ieri dal Ministro della salute Fazio.
In sede di dichiarazioni di voto finali, i sen. Gustavino (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), Rizzi (LNP), Bassoli (PD) e Rizzotti (PdL) hanno ribadito l'unanime consenso, già emerso nel corso della discussione, sulla necessità di assicurare un'adeguata risposta ai problemi clinici, sociali ed economici posti da una malattia sociale purtroppo in espansione, in particolare sotto i profili della prevenzione, dell'aggiornamento degli operatori e degli investimenti nella ricerca.
Il Senato ha poi approvato all'unanimità le mozioni nn. 466, 474 e 476 sulle etichettature dei prodotti alimentari per celiaci, integralmente accolte dal Ministro della salute Fazio che ha garantito il massimo impegno a tutti i livelli istituzionali europei per conseguire i risultati indicati nelle mozioni stesse.
I sen. Baio (Terzo Polo:API-FLI), D'Ambrosio Lettieri (PdL) e Aderenti (LNP) hanno sottolineato l'urgenza di intervenire per scongiurare il rischio che venga definitivamente approvata la proposta 353 della Commissione europea finalizzata alla revisione delle disposizioni in materia di prodotti alimentari destinati a un'alimentazione particolare. Tale proposta, sia pure con intenti di semplificazione e di armonizzazione legislativa, comporterebbe un forte abbattimento delle tutele previste a garanzia dei celiaci dalla vigente disciplina dei prodotti senza glutine.
La decisa richiesta al Governo di intervenire per evitare il realizzarsi di una simile prospettiva è stata ribadita, in sede di dichiarazioni di voto finali, dai sen. Mascitelli (IdV), Gustavino (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), Aderenti (LNP), Biondelli (PD) e Calabrò (PdL). Al Governo è giunta inoltre la sollecitazione a monitorare l'attuazione concreta dell'ottima legge italiana sulla materia, che potrebbe essere presa a modello anche a livello europeo.
L'Assemblea del Senato ha infine avviato la discussione delle mozioni nn. 451 e 477 sulla crisi del settore dell'autotrasporto. I primi firmatari, rispettivamente i sen. Marco Filippi (PD) e De Toni (IdV), hanno illustrato le cause della profonda crisi in cui versa il comparto, ancora in attesa di un indispensabile intervento di riforma. Le mozioni, sui cui obiettivi hanno convenuto, sia pure con qualche elemento di diversità rispetto alle modalità per conseguirli, i sen. Sircana, Sangalli (PD), Mura (LNP) e Cicolani (PdL) intervenuti nella discussione, evidenziano la necessità di interventi legislativi per correggere le distorsioni del mercato e favorire al massimo processi di liberalizzazione e di concentrazione delle imprese. Auspicate anche misure volte a definire inequivocabilmente il ruolo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ad inasprire i controlli, a sviluppare l'intermodalità, a sostenere gli investimenti in innovazione tecnologica.
Su proposta del Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Giachino, che ha evidenziato come sui dispositivi delle mozioni sia possibile ed auspicabile un approfondimento per convergere su un testo condiviso, la discussione delle mozioni è stata rinviata ad altra data. Il Sottosegretario ha rivendicato i successi del Governo, nel triennio economicamente più difficile dal dopoguerra, nella gestione di un settore che, per motivi legati all'eccesso di offerta, alla frammentazione delle imprese, alla carenza di infrastrutture e alla parcellizzazione delle sigle sindacali, è il più complesso d'Europa. Malgrado ciò nel corso della legislatura non si è registrata una sola ora di sciopero e sono stati ottenuti importanti risultati sul fronte dell'intermodalità, nonché il varo del Piano nazionale della logistica.
(La seduta è terminata alle ore 12:16 )