Mercoledì 14 Settembre 2011 - 603ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:35)

Il Senato ha approvato i ddl nn. 2803 e 2804 recanti rispettivamente il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010 e disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2011.

Il relatore sul ddl n. 2803, sen. Vaccari (LNP), ha evidenziato come dal rendiconto emerga un avanzo di competenza in crescita rispetto al 2009, pur permanendo, per le sole partite finali, un disavanzo di competenza peraltro in decremento rispetto al passato. Sul versante della spesa, gli andamenti registrati nel 2010 portano a un indebitamento netto di competenza di 17.900 milioni di euro (1,2 per cento del PIL), in chiaro miglioramento rispetto al recente passato e con una diminuzione del divario negativo delle entrate rispetto alle spese. Un significativo e positivo elemento di novità è rappresentato dei dati relativi al risparmio pubblico in termini sia di competenza che di cassa. Tendenze positive si manifestano inoltre sul fronte del ricorso al mercato nonché con riferimento alla dinamica degli incassi. Da sottolineare anche il sensibile decremento registrato, in valore assoluto, nel gettito delle entrate extratributarie, a cui si affianca l'analogo andamento negativo segnato dalle entrate per alienazione di beni patrimoniali.

Il relatore sul ddl n. 2804, sen. Tancredi (PdL), ha rilevato anzitutto, a testimonianza della validità delle manovre finora messe in campo dal Governo, un miglioramento dei saldi di bilancio in termini di competenza rispetto alle previsioni iniziali della legge di bilancio per il 2011, nonché un incremento delle entrate finali in termini di competenza. Dopo avere analiticamente illustrato l'andamento delle entrate tributarie e sottolineato come l'aggiornamento puntuale del gettito non risulti possibile al momento della presentazione alle Camere del disegno di legge di assestamento, il relatore ha illustrato nel dettaglio il provvedimento, precisando che in Commissione sono stati approvati tre emendamenti del Governo, il primo riferito al trattamento economico dei dipendenti dell'Istituto di promozione industriale, il secondo volto ad adeguare gli stanziamenti dei capitoli concernenti le spese per accordi internazionali nonché le spese per costruzione e acquisizione di impianti alle effettive esigenze, il terzo riguardante l'asta delle frequenze radiotelevisive.

La validità dei provvedimenti in esame e della politica economica ad essi sottesa è stata ribadita dal Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gentile, intervenuto in replica alla discussione generale cui hanno preso parte i sen. Giaretta, Legnini (PD), Bonfrisco, Pichetto Fratin (PdL), Ferrara (CN-Io Sud-FS) e Lannutti (IdV).

In sede di dichiarazioni di voto finali, il sen. Fleres (CN-Io Sud-FS) ha dichiarato il voto favorevole del Gruppo a provvedimenti che danno l'immagine di un Paese in difficoltà e bisognoso di interventi per il rilancio dell'economia, ma anche il segno di un Governo capace di tenere la situazione sotto controllo. Negativo il giudizio ed il voto dichiarato dal sen. Mascitelli (IdV) stante in particolare l'inaffidabilità dei documenti contabili in esame a causa della sovrastima delle entrate e della scarsa credibilità dei residui passivi. Il sen. Musso (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI) ha dichiarato il voto contrario del Gruppo giacché, pur evidenziando un leggero miglioramento dei conti, il rendiconto non attesta quella svolta di cui il Paese avrebbe bisogno e non risponde ad alcuni puntuali rilievi della Corte dei conti. Il sen. Massimo Garavaglia (LNP) ha dichiarato il voto favorevole del Gruppo a documenti che attestano come il Governo stia ben operando per il raggiungimento entro il 2013 dell'obiettivo del pareggio di bilancio, cui dovranno seguire, ai fini dell'abbattimento del debito pubblico, l'accelerazione dei processi di spending review e il rafforzamento del contrasto all'evasione fiscale. Il voto contrario del Gruppo è stato dichiarato dal sen. Mercatali (PD) a provvedimenti che hanno già ricevuto la stroncatura della Corte dei conti, che non corrispondono alle esigenze del Paese e che perpetuano le difficoltà nel funzionamento della pubblica amministrazione come attestano i dati abnormi relativi ai residui. Infine, il sen. Azzollini (PdL) ha dichiarato il voto favorevole ai documenti in esame che attestano in particolare il successo dell'operazione relativa alle aste per le radiofrequenze, che si avviano a garantire un introito superiore alle previsioni, ed ha precisato che in termini di cassa vi sono ancora somme spendibili dal Fondo per le aree sottoutilizzate.

(La seduta è terminata alle ore 19:25 )



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina