Giovedì 28 Luglio 2011 - 591ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 15:41)
Si è svolta in Senato la discussione sulla questione di fiducia posta dal Governo su un emendamento sostitutivo degli articoli del ddl n. 2567 che, a seguito della proposta governativa, assume il titolo di modifiche agli articoli 190, 238-bis, 438, 442 e 495 del codice di procedura penale e all'articolo 58-quater della legge 26 luglio 1975, n. 354. Come stabilito in mattinata dalla Conferenza dei Capigruppo, le dichiarazioni di voto e la votazione sulla fiducia avranno luogo nella seduta antimeridiana di domani.
Nel corso della discussione, cui hanno preso parte i sen. Casson, De Luca, Ceccanti, Vita, Maritati (PD), Bruno, Valditara (Terzo Polo:API-FLI), Li Gotti, Belisario (IdV), Poretti (Radicali nel PD), Musso (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), Divina (LNP) e Valentino (PdL), le opposizioni hanno ribadito le ragioni di profondo dissenso nel merito del ddl, ennesimo provvedimento ad personam imposto dal premier ad una maggioranza ormai asservita, sottolineando come la questione di fiducia renda la vicenda ancora più grave ed incomprensibile per i cittadini che pagano le conseguenze dell'incapacità del Governo di affrontare la grave crisi politico-economica in atto. All'opposto, da parte della maggioranza sono venuti interventi a difesa della validità del provvedimento, oggetto di una battaglia pretestuosa e propagandistica da parte delle opposizioni.
In apertura di seduta il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteoli aveva reso un'informativa sull'incendio verificatosi presso la stazione ferroviaria di Roma Tiburtina. Premesso che sulle cause dell'incendio, su eventuali responsabilità e sul corretto funzionamento del piano di emergenza sono ancora in corso i necessari accertamenti da parte della magistratura, di una commissione d'inchiesta istituita da Rete ferroviaria italiana, da una commissione d'indagine ministeriale composta da tecnici del Ministero e dall'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria che fornirà le conclusioni in 60 giorni, il Ministro ha ricostruito nel dettaglio gli eventi, precisando tra l'altro che il fabbricato interessato dall'incendio si trova al di fuori dell'area di cantiere per i lavori di restyling e di potenziamento della stazione e offrendo assicurazioni circa la professionalità delle imprese affidatarie dei lavori e il rispetto delle norme sulla sicurezza nei cantieri. Forniti gli elementi di informazione sul ripristino degli impianti, della circolazione e dei servizi ai cittadini, inevitabilmente ancora gravati da alcuni ritardi, sul ritorno graduale alla normale funzionalità della stazione Roma Tiburtina, nonché sul consolidamento delle infrastrutture, il Ministro ha dato conto degli interventi posti in essere per garantire assistenza alla clientela e procedere ai dovuti rimborsi ed ha espresso un giudizio positivo sulla professionalità con cui è stata gestita l'emergenza. Infine, il Ministro si è impegnato a tenere informato il Parlamento non appena sarà in possesso degli esiti delle indagini in corso.
L'insoddisfazione per l'informativa del Ministro e le preoccupazioni per quanto avvenuto e per la possibilità che simili incidenti possano ripetersi sono emerse negli interventi dei sen. Marco Filippi, D'Ubaldo (DS), Pistorio (MPA-AS), Milana (Terzo Polo:API-FLI) e De Toni (IdV) e Musso (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), mentre i sen. Ciarrapico, Grillo (PdL) e Mura (LNP) hanno apprezzato l'intervento del Ministro al quale hanno raccomandato di tenere alta la vigilanza su un servizio che interessa tutti i cittadini italiani.
(La seduta è terminata alle ore 18:46 )