Martedì 26 Luglio 2011 - 587ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:36)
In apertura di seduta, su invito del Presidente Schifani il Senato ha osservato un minuto di silenzio in memoria del caporalmaggiore David Tobini ucciso in Afghanistan nel corso di un conflitto a fuoco.
Con riferimento al calendario dei lavori per la settimana in corso e per la prossima settimana, i sen. Finocchiaro (PD), D'Alia (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), Belisario (IdV) e Rutelli (Terzo Polo-API-FLI) hanno lamentato lo stravolgimento del ddl originariamente recante norme per l'inapplicabilità del rito abbreviato ai delitti punibili con la pena dell'ergastolo che, dopo il passaggio in Commissione, si è trasformato nell'ennesimo provvedimento ad personam con l'inserimento di due norme che stabiliscono l'una il divieto di riduzione delle liste testimoniali da parte del giudice, l'altra la non utilizzabilità ai fini della prova del fatto accertato in altro procedimento con sentenza passata in giudicato. Il sen. Gasparri (PdL) ha invece sottolineato come il provvedimento in questione era già stato inserito nel precedente calendario dei lavori approvato all'unanimità dai Capigruppo. Il Presidente Schifani si è impegnato a mediare tra l'esigenza di rispettare le procedure e le decisioni assunte dalla Conferenza dei Capigruppo e quella di tenere conto delle posizioni politiche espresse dalle opposizioni, al fine di salvaguardare il clima di coesione politica e parlamentare espresso in occasione della recente approvazione della manovra finanziaria. Una richiesta formale di posticipare l'esame del ddl sul cosiddetto processo lungo come ultimo punto da discutere fra quelli previsti nel calendario è stata respinta dall'Assemblea.
Il Senato ha ripreso l'esame, in prima lettura, del ddl n. 2824 di conversione in legge del decreto-legge 12 luglio 2011, n. 107, recante proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia e disposizioni per l'attuazione delle Risoluzioni 1970 (2011) e 1973 (2011) adottate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Misure urgenti antipirateria.
L'Assemblea ha esaurito l'esame dell'articolato ed ha approvato numerosi emendamenti al testo, molti dei quali proposti dalle Commissioni riunite. In particolare è stata concordata una soluzione in relazione ai fondi per la cooperazione al cui reperimento il Gruppo PD aveva condizionato il proprio orientamento di voto sull'intero decreto che rifinanzia le missioni italiane all'estero. Sui 16,5 milioni di euro richiesti, 8 milioni sono finanziati subito mentre gli altri 8,5 verranno stanziati nella prossima finanziaria, con una copertura garantita dal bilancio del Ministero degli affari esteri.
Le dichiarazioni di voto e la votazione finale sono state rinviate a domani.
(La seduta è terminata alle ore 20:26 )