Mercoledì 20 Luglio 2011 - 583ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 09:31)
Il Senato ha approvato, in prima lettura con modificazioni, il testo unificato proposto dalla Commissione dei ddl nn. 2720, 1223 e 1431 recanti l'istituzione della Commissione nazionale per la promozione e la protezione dei diritti umani.
In sede di dichiarazioni di voto finali, tutte favorevoli ad eccezione di quella del sen. Perduca (Radicali nel PD) che ha dichiarato di non partecipare alla votazione per testimoniare l'insostenibilità delle condizioni di detenzione nelle carceri italiane, situazione contro la quale Marco Pannella sta conducendo un lunghissimo sciopero della fame, sono intervenuti i sen. Saia (CN-Io Sud), Contini (Terzo Polo:API-FLI), Pardi (IdV), Galioto (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), Bodega (LNP), Marcenaro (DS) e Saltamartini (PdL). Tutti hanno sottolineato l'importanza dell'istituzione della Commissione, in ossequio ad una risoluzione ONU del 1993 e nel solco di una tradizione di attenzione da parte dell'Italia al tema dei diritti umani. Da più parti è stata evidenziata l'attualità e la necessità di uno strumento che consentirà di aggredire alcune zone d'ombra che pure sussistono con riferimento a temi come il razzismo, l'omofobia, la xenofobia, le discriminazioni di genere, di religione, di età e quelle relative alla disabilità.
Prima di passare all'esame del successivo punto all'ordine del giorno, il sen. Zanda (PD) ha sollecitato un immediato esame in Commissione dei ddl in materia di riduzione del numero dei parlamentari. Dopo che la Presidenza ha ricordato che la questione è stata già sottoposta alla valutazione della Conferenza dei Capigruppo, sono intervenuti i sen. Viespoli (CN-Io Sud), Benedetti Valentini (PdL), Torri (LNP), Belisario (IdV) e Peterlini (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), alcuni dei quali hanno sottolineato la comune sensibilità rispetto alla necessità di affrontare il tema evitando però atteggiamenti demagogici e propagandistici, mentre altri hanno ribadito l'assoluta urgenza della questione molto sentita da parte dei cittadini.
Il Senato ha quindi definitivamente approvato il ddl 2281-B recante nuova disciplina del prezzo dei libri. I relatori, sen. Asciutti (PdL) e Vita (PD), ed il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Villari hanno evidenziato le modifiche apportate dalla Camera dei deputati in terza lettura e hanno sottolineato la rilevanza del provvedimento che pone un argine a una situazione di deregolamentazione che ha finora nuociuto alla cultura, all'editoria media e piccola, alle librerie di medie e piccole dimensioni.
Il diffuso consenso sul ddl è emerso nel corso delle dichiarazioni di voto finali rese dai sen. Castiglione (CN-Io Sud), Giambrone (IdV), Sbarbati (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI),, Pittoni (LNP), Rusconi (PD) e Colli (PdL). Solo la sen. Poretti ha dichiarato il voto di astensione della componente radicale del Gruppo PD.
(La seduta è terminata alle ore 11:25 )