Mercoledì 29 Giugno 2011 - 575ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:31)

Il Senato ha approvato in prima lettura il ddl n. 2623 di ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato economico tra gli Stati del Cariforum, da una parte, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altra, con Allegati, Protocolli, Dichiarazioni e Atto finale, fatto a Bridgetown, Barbados, il 15 ottobre 2008.

Il relatore, sen. Nessa (PdL), ha spiegato che la ratifica riguarda l'unico Accordo di partenariato ad oggi stipulato in applicazione dell'Accordo di Cotonou tendente, con riferimento a specifiche regioni geografiche dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, a superare il preesistente sistema basato sulla previsione di tariffe speciali per determinati beni.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri Mantica ha salutato positivamente l'unanime condivisione del ddl di ratifica di uno strumento mirante a ridurre progressivamente le barriere all'interscambio commerciale e a rafforzare la cooperazione tra questi Stati e l'Unione Europea, al fine di contrastare la povertà, favorire la sicurezza alimentare e agevolare l'integrazione dei Paesi caraibici nell'economia mondiale anche incentivando gli investimenti. Il Governo ha accolto un ordine del giorno, primo firmatario il sen. Perduca (Radicali nel PD), a sostegno della richiesta di moratoria della pena di morte nei Paesi del Cariforum che ancora la prevedono. Il voto favorevole al ddl è stato dichiarato dai sen. Palmizio (CN-Io Sud), Pedica (IdV), Alberto Filippi (LNP), Bettamio (PdL) e Tonini (PD).

L'Assemblea è quindi passata alla discussione delle mozioni presentate in tema di flussi migratori dal Nord Africa. I sen. Rutelli (API), Marcenaro (PD) e Pardi (IdV), che le hanno illustrate, hanno toccato i diversi piani che i caratterizzano il tema, dall'atteggiamento assunto dalla comunità internazionale fin dalle origini della fase di decolonizzazione alle specifiche caratteristiche del movimento di liberazione che ha attraversato la regione nell'ultimo anno, dalle politiche specifiche poste in essere dall'UE a quelle assunte dal Governo italiano, dalla valutazione delle condizioni di vita nei Paesi di partenza dei migranti alle modalità di accoglienza in Italia, dalla necessità di perseguire duramente il traffico di esseri umani a quella di individuare misure di prevenzione in loco per scongiurare le tragiche conseguenze di flussi migratori obbligati alla clandestinità, dalle condizioni dei Centri di accoglienza alle nefaste conseguenze dei continui sbarchi sull'economia dell'isola di Lampedusa. Tali argomenti hanno trovato ampio margine di approfondimento nel corso della discussione e delle dichiarazioni di voto cui hanno preso parte i sen. Mariapia Garavaglia (PD), Maraventano, Mazzatorta (LNP), Perduca (Radicali nel PD), Santini, Saltamartini (PdL), Palmizio (CN-Io Sud), Pedica (IdV), Galioto (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), Rutelli (API), Livi Bacci (PD)

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri Mantica, rilevato che i risultati ottenuti nella lotta alla fame nel mondo appaiono riservati a Cina ed India, il che testimonia la centralità dello sviluppo socio-economico quale fattore primario per conseguire l'obiettivo, ha evidenziato come ragioni demografiche e la messa in discussione di equilibri e perfino di confini definiti nella lunga fase post-coloniale aprano nuovi scenari per l'intero continente africano che la comunità internazionale deve saper interpretare. Il Sottosegretario ha ribadito la validità delle politiche perseguite dal Governo sulla materia e degli strumenti adottati per una corretta disciplina dei flussi migratori e di conseguenza ha espresso parere contrario alle mozioni presentate dai Gruppi IdV e PD, mentre ha accolto, pur suggerendo alcune modifiche, la mozione di cui è primo firmatario il sen. Rutelli, ritenendo in particolare coincidente con la posizione del Governo la richiesta di demandare alla Corte penale internazionale la gestione di situazioni nei Paesi di origine e di transito dei flussi migratori in cui si possano configurare crimini contro l'umanità a carico dei responsabili di traffico di esseri umani.

Poste ai voti, il Senato ha approvato la mozione n. 406 (testo 3), del sen. Rutelli e di altri senatori, mentre ha respinto le mozioni nn. 408 e 443, rispettivamente dei Gruppi PD e IdV.

L'Assemblea ha infine avviato la discussione delle mozioni sulla mancata ratifica della Convenzione dell'Aja sui minori che proseguirà nella seduta pomeridiana.

(La seduta è terminata alle ore 13:03 )



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