L'Assemblea del Senato ha avviato la discussione di mozioni sugli stabilimenti balneari.

I sen. Mercatali (PD), Sbarbati (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE), Cursi (PdL) e De Toni (IdV) hanno illustrato le rispettive mozioni con le quali si è inteso anzitutto sottolineare l'importanza degli stabilimenti balneari nell'ambito del settore turistico e il ruolo da essi svolto anche per la pulizia e la manutenzione degli arenili. Gli intervenuti hanno inoltre richiamato il contenzioso in atto con l'UE per il mancato adeguamento della legislazione nazionale alla cosiddetta direttiva Bolkenstein. Le mozioni, nel rilevare come l'UE dovrebbe tenere nella giusta considerazione le peculiarità che caratterizzano in Italia le imprese del settore turistico-balneare, sollecitano il Governo ad assumere iniziative volte ad escludere le concessioni demaniali ad uso turistico-ricreativo dalla direttiva o di prevederne un congruo differimento onde consentire di riordinare la disciplina della materia, anche eventualmente introducendo una norma transitoria di lungo periodo al fine di garantire gli investimenti effettuati dagli attuali concessionari.

Su proposta del sen. Cursi (PdL), il seguito della discussione è stato rinviato ad altra seduta onde consentire le opportune intese tra i Gruppi al fine di definire un testo unitario da sottoporre al Governo.