Il Senato ha ripreso l'esame del disegno di legge n. 2518 di conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie.

Conclusa la discussione generale con gli interventi dei sen. Mascitelli (IdV) e Vita (PD), il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Giorgetti ha manifestato l'apprezzamento del Governo per il lavoro svolto in sede di Commissioni riunite dove il dialogo tra maggioranza e opposizione ha prodotto, nel rispetto dell'esigenza di limitare gli emendamenti ai soli aspetti della proroga di termini in scadenza e dell'introduzione di elementi di priorità nell'agenda della congiuntura del Paese, un significativo miglioramento del testo originario. Il Sottosegretario ha evidenziato in particolare le misure relative al patto di stabilità che, in virtù di una serie di modifiche concordate con le Regioni e gli enti locali, potrà essere gestito in forma meno rigida onde affrontare al meglio, pur mantenendo gli obiettivi virtuosi di bilancio e di controllo della spesa, la delicata fase di attuazione progressiva dei decreti sul federalismo fiscale. Più in generale, il provvedimento è coerente con gli obiettivi che il Governo si è dato di tenuta complessiva del sistema Paese e di ripresa dello sviluppo, anche a fronte di nuovi impegni internazionali, in particolare quelli che riguardano Basilea 3. Al termine del suo intervento, il Sottosegretario Giorgetti ha chiesto la sospensione della seduta e, alla ripresa dei lavori, il Ministro per i rapporti con il Parlamento Vito ha presentato un maxiemendamento, interamente sostitutivo del testo del decreto-legge, su cui ha posto la questione di fiducia.

Il dibattito sulla fiducia avrà inizio nella seduta pomeridiana odierna, che si concluderà con la votazione finale del provvedimento.