Mercoledì 12 Gennaio 2011 - 484ª Seduta pubblica (Antimeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 10:04)
L'Assemblea del Senato ha avviato la discussione del documento recante la Seconda relazione intermedia sull'attività svolta dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette "morti bianche".
Il relatore, sen. Tofani (PdL), ha dato conto del lavoro svolto attraverso continue audizioni e missioni sul territorio che proseguiranno anche in vista della redazione del documento finale, con l'obiettivo primario di accrescere sempre più il coordinamento e le sinergie fra tutti gli enti istituzionali preposti alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, rivolgendo una attenzione specifica alle Regioni cui spetta un ruolo essenziale di coordinamento e di programmazione. La Commissione ha riscontrato la sussistenza di casi di sovrapposizione e duplicazione di competenze, che evidenziano l'esigenza fondamentale di completare in tempi rapidi l'attuazione della riforma introdotta dal decreto-legislativo n. 81 del 2008, adottando anzitutto i decreti ministeriali e interministeriali per la disciplina di dettaglio.
Il relatore ha sottolineato l'ormai prossima istituzione del sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro; la banca dati che dovrà riunire tutte le informazioni inerenti agli infortuni sul lavoro, alle malattie professionali e alle attività di prevenzione e vigilanza svolte dai vari enti competenti. Particolare attenzione deve essere dedicata ai controlli e alla repressione delle infrazioni, attraverso una applicazione equilibrata ma rigorosa delle sanzioni, così come molto importante è il tema della formazione-informazione dei lavoratori e dei datori di lavoro, da impostare in un'ottica di prevenzione con un approccio di tipo sistematico e multidisciplinare. Per quanto riguarda l'introduzione dei temi della sicurezza sul lavoro negli insegnamenti scolastici, l'apposita cabina di regia, costituita da Ministero del lavoro, Ministero dell'istruzione ed INAIL, ha iniziato la propria attività solo recentemente.
Accanto al tema degli infortuni, particolare attenzione è stata rivolta alla prevenzione e al contrasto delle malattie professionali. A tal fine la Commissione auspica un più ampio coinvolgimento dei medici generici e di base, una maggiore presa di coscienza da parte dei lavoratori ed uno snellimento delle procedure di riconoscimento e di indennizzo da parte dell'INAIL, nonché l'introduzione di forme di incentivazione volte a premiare le imprese virtuose che investono nella sicurezza sul lavoro attraverso sgravi fiscali e agevolazioni contributive.
Uno dei settori più critici è quello degli appalti, dove ribassi eccessivi nelle offerte originano talvolta la compressione dei costi per la sicurezza. Occorre estendere per quanto possibile anche al settore privato le garanzie e i controlli vigenti nel settore pubblico e in quest'ultimo rafforzare la capacità di verificare la congruità delle offerte e le eventuali anomalie anche in sede di contenzioso.
In sede di discussione, cui hanno preso parte i sen. Nerozzi, Roilo, Casson (PD), Carlino (IdV), Maraventano (LNP), Colli, Morra (PdL), De Angelis (FLI) e Bianchi (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-Io Sud-MRE), sono emerse, pur nel comune apprezzamento del lavoro svolto, diverse sensibilità su alcuni temi specifici da cui sono scaturite, oltre alla proposta di risoluzione a firma del relatore nonché Presidente della Commissione, altre due proposte di risoluzione da parte rispettivamente dei Gruppi PD e IdV.
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Sacconi ha espresso l'apprezzamento del Governo per il lavoro svolto dalla Commissione che ha garantito un alto grado di condivisione fra le forze politiche, requisito necessario per disciplinare al meglio l'esercizio di un diritto vitale come quello alla sicurezza sul lavoro. Il Ministro ha dato conto delle iniziative assunte per implementare il testo unico sulla materia e per assicurare la concertazione tra tutti i livelli istituzionali interessati, anche al fine di garantire omogeneità normativa sull'intero territorio nazionale. Con riferimento alle proposte di risoluzione, il Ministro ha auspicato che si possa giungere ad una votazione che attesti l'unanimità di intenti che ha animato i lavori della Commissione.
Le votazioni delle proposte di risoluzione sono state rinviate al pomeriggio, come concordato in sede di Conferenza dei Capigruppo.
(La seduta è terminata alle ore 12:32 )