Prosegue in Senato l'esame del testo proposto dalla Commissione giustizia recante nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense, testo frutto dell'esame dei ddl presentati in materia nn. 601, 711, 1171 e 1198.

Respinti due ordini del giorno, prima firmataria la sen. Poretti (PD), riferiti al complesso del provvedimento, l'Assemblea ha proceduto ad esaminare i numerosi emendamenti presentati all'articolo 1. Il primo articolo del testo proposto dalla Commissione reca la disciplina dell'ordinamento forense. Si tratta di disposizioni tendenti a disciplinare la professione di avvocato nel rispetto dei principi costituzionali e della normativa comunitaria, attraverso l'individuazione di funzioni le cui norme di attuazione troveranno luogo in successivi regolamenti del Ministro della giustizia.

Nel corso delle votazioni sono risultati approvati l'emendamento 1.4, a firma dei sen. Della Monica ed altri (PD), e gli emendamenti 1.206 e 1. 231 del sen. Caruso (PdL). Approvata anche la proposta di soppressione del comma 5 dell'articolo. In attesa della riformulazione dell'emendamento 1.208, la votazione dell'articolo 1 è stata accantonata.

E' stato quindi avviato l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 2 recante la disciplina della professione di avvocato. L'articolo individua le attività, sia giudiziali che stragiudiziali, di esclusiva competenza degli iscritti all'albo e stabilisce, fra l'altro, che l'uso del titolo di avvocato spetta solo a chi sia o sia stato iscritto ad un albo circondariale e agli avvocati dello Stato.

Il seguito della discussione è stata infine rinviata al pomeriggio.