In apertura di seduta, il Presidente di turno dell'Assemblea Chiti ha commemorato, a 22 anni dalla scomparsa, la figura di Roberto Ruffilli di cui ha sottolineato anzitutto i grandi meriti di storico e studioso dello Stato e della politica. Richiamandone il percorso di politico e parlamentare, il Presidente ha ricordato il grande contributo offerto da Ruffilli nell'approfondimento della materia delle riforme istituzionali, alla ricerca del giusto equilibrio tra l'esigenza della governabilità e quella della partecipazione dell'elettore all'esercizio del potere, ambito nel quale non ha mai fatto mancare il monito affinché venisse scongiurato il rischio di delegittimazione del sistema democratico. Alle considerazioni del Presidente si sono associati, a nome dei rispettivi Gruppi parlamentari, i sen. Bianchi (UDC-SVP-IS-Aut), De Toni (IdV) , Pistorio (MPA-AS), Paolo Franco (LNP), Di Giovan Paolo (PD), Bianconi e Baldassarri (PdL).

Il Senato ha quindi approvato in prima lettura il ddl n. 2061, recante ratifica ed esecuzione del Memorandum d'Intesa tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica indonesiana concernente l'apertura dell'Ufficio "Indonesian Trade Promotion Center" (ITPC), fatto a Jakarta il 10 marzo 2008.

L'importanza e le finalità del Memorandum sono state illustrate dal relatore, sen. Alberto Filippi (LNP), e il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri Scotti ne ha raccomandato l'approvazione, anche in considerazione dell'opportunità di incrementare la quota italiana nel mercato indonesiano. A favore dell'approvazione del provvedimento si sono espressi i sen. Pedica (IdV), Marcenaro (PD) e Dini (PdL).

Su proposta del relatore, sen. Sarro (PdL), l'Assemblea ha quindi rinviato alla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari per ulteriori approfondimenti il documento recante la relazione sulla domanda di autorizzazione all'utilizzazione di intercettazioni di conversazioni telefoniche del signor Pietro Fuda, senatore all'epoca dei fatti (doc. IV, n. 5). In senso favorevole alla richiesta si sono espressi i sen. Sanna (PD), Izzo (PdL), Li Gotti (IdV) e D'Alia (UDC-SVP-IS-Aut).

Il Senato ha quindi approvato le conclusioni della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari sulla richiesta di deliberazione in materia di insindacabilità ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, nell'ambito di un procedimento penale nei confronti del signor Raffaele Iannuzzi, senatore all'epoca dei fatti (doc. IV-ter, n. 14). La Giunta aveva proposto di deliberare che le dichiarazioni rese dal signor Iannuzzi costituiscono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell'esercizio delle sue funzioni e come tali insindacabili. Contro le conclusioni della Giunta si sono espressi i sen. Adamo (PD) e Li Gotti (IdV), a favore il sen. Izzo (PdL).

L'Assemblea ha infine deliberato a favore della costituzione in giudizio del Senato della Repubblica per resistere in un conflitto di attribuzione sollevato dal Tribunale di Roma in relazione ad un procedimento penale riguardante il signor Francesco Storace, senatore all'epoca dei fatti. E' risultata invece respinta la proposta della Giunta a che il Senato sia rappresentato in giudizio dall'Avvocatura dello Stato, per cui la Presidenza è autorizzata a rivolgersi ad avvocati del libero Foro.