Il Senato ha approvato, all'unanimità e senza modifiche, il testo proposto dalle Commissioni riunite giustizia e affari esteri che ha unificato il contenuto dei ddl nn. 816, 848 e 1594, di ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione, recante anche norme di adeguamento interno e modifiche ai codici penale e di procedura penale. Con un ordine del giorno sottoscritto dai Presidenti di tutti i Gruppi è stato chiesto il ritiro dell'emendamento che il Governo aveva presentato per soddisfare la raccomandazione dell'OCSE con cui si invita l'Italia ad escludere la configurabilità del reato di concussione (non presente negli altri ordinamenti) rispetto al reato di corruzione dei pubblici ufficiali stranieri: tutti i Gruppi si sono però impegnati a garantire un percorso legislativo veloce ad un provvedimento che adegui l'ordinamento italiano alla Convenzione OCSE del 1997 sulla corruzione dei pubblici ufficiali. E' stato respinto un ordine del giorno della sen Della Monica (PD) che chiedeva l'istituzione di un organismo indipendente per la prevenzione e il contrasto della corruzione.

Sono intervenuti per dichiarare il voto favorevole dei rispettivi Gruppi i sen Thaler Ausserhofer (UDC-SVP-Aut), Li Gotti (IdV), Mazzatorta (LNP), Casson (PD) e Palmizio (PdL). Gli intervenuti hanno sottolineato l'importanza del recepimento, sia pure tardivo, delle intese adottate in sede internazionale per promuovere e intensificare la prevenzione e il contrasto della corruzione che minaccia la stabilità, la sicurezza e lo sviluppo delle economie e determina le condizioni ideali per l'azione della criminalità organizzata.

Successivamente il Senato ha approvato alcuni ddl di ratifica di accordi internazionali. E' stato approvato in prima lettura e con modificazioni il ddl n. 1500, relativo ad un accordo di cooperazione con gli Emirati arabi uniti nel settore della difesa. Sempre in prima lettura sono stati approvati i ddl nn. 1559, relativo ad un accordo di cooperazione con l'Arabia saudita in materia di lotta alla criminalità, e 1555, relativo a due accordi con i Paesi dell'Unione europea sull'utilizzo di personale militare e civile. Sono stati approvati in via definitiva il ddl nn. 1591, relativo ad un accordo di cooperazione con l'Arabia saudita nel settore della difesa, e 1592, relativo alla Forza multinazionale di pace per l'Europa Sud-orientale. Nel corso dell'esame dei ddl di ratifica sono intervenuti, oltre ai relatori Bettamio e Caligiuri (PdL) e Livi Bacci (PD), il sottosegretario agli affari esteri Stefania Craxi ed i senatori Pedica (IdV), Thaler Ausserhofer (UDC-SVP-Aut), Perduca (PD), Longo e Tofani (PdL).

L'Assemblea ha quindi discusso le mozioni nn. 85, a firma della senatrice Pignedoli e di altri sen. del PD, 144, a firma del sen Scarpa Bonazza Buora e di altri sen del PdL, illustrata dal sen Sanciu (PdL), 145, a firma del sen Di Nardo e degli altri sen dell'IdV, e 146, a firma del sen Vallardi e di altri sen della Lega, illustrata dal sen Vaccari (LNP), sulla crisi del settore alimentare. Sono state approvate nel loro complesso le mozioni della maggioranza e solo per la parte contenente gli impegni le mozioni dell'opposizione, non avendo condiviso il rappresentante del Governo, il Sottosegretario alla giustizia Caliendo, le premesse di tali documenti, critiche nei confronti dell'azione dell'Esecutivo. Il sottosegretario Caliendo nel dare il parere sulle mozioni ha fornito indicazioni sulle risorse messe a disposizione dal Governo per il comparto e sulle iniziative che si intende porre in essere, in particolare per agevolare l'accesso al credito dei giovani imprenditori agricoli e per proseguire l'azione di contrasto alla contraffazione e di difesa dei prodotti di qualità e del made in Italy.

Sono intervenuti nella discussione i sen Antezza, Andria e Mongiello (PD), Piccioni e Scarpa Bonazza Buora (PdL) e Pinzger (UDC-SVP-Aut).

Le mozioni sottolineano l'importanza del settore agroalimentare e ittico e la necessità di sostenerlo nell'attuale difficile congiuntura economica. In particolare, si chiede l'attivazione di tutti gli ammortizzatori sociali; la conferma degli sgravi contributivi ed il migliore utilizzo dei fondi di garanzia; il rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale; agevolazioni all'imprenditoria giovanile e per l'accesso al credito e l'internazionalizzazione e l'aggregazione delle imprese; il finanziamento di piani speciali di riconversione e di rilancio di filiere messe in difficoltà dai mutamenti normativi intervenuti in ambito comunitario; lo snellimento delle procedure burocratiche; la difesa della produzione di qualità; il sostegno all'esportazione; il superamento del divario, evidente anche in tale comparto, tra Centro-Nord e Mezzogiorno del Paese.

Nel corso della seduta i sen Cantoni (PdL), Divina (LNP), Belisario (IdV), D'Alia (UDC-SVP-Aut), Bianco, Zanda, Maritati e Perduca (PD) hanno sottolineato la gravità delle notizie che provengono dall'Iran sulla repressione della protesta popolare. L'opposizione ha sollecitato un intervento del Governo in Parlamento.